Archivi del mese: aprile 2014

Il raccomandato


Composto di un accurato carteggio epistolare, redatto dal giovane incaricato delle indagini per un caso di furto di denaro, il racconto mette in evidenza la patetica “stupidità” di un arrogante, presuntuoso e, per giunta raccomandato, investigatore.

Il detective, imposto dall’ “alto” al distretto di polizia di Londra, si dimostra sì zelante, ma senza nessuna dote all’altezza dell’incarico e si rende facilmente vittima della furbizia del vero colpevole.

Una brevissima storia, ironica e divertente, scritta da colui che viene ancora oggi definito il “padre” del romanzo poliziesco moderno, che viene considerata fra i migliori racconti di questo filone ed è entrata a far parte di alcune raccolte di novelle  gialle come quelle curate da Jorge Luis Borges e Ellery Queen.

Giudizio di 2Mog2: gufo libro45

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Raccomandato

Titolo: Il raccomandato
Titolo originale: The Bitter Bit
Autore: Wilkie Collins
Traduttore: Calise Leslie
Editore:
Polillo Editore
Collana:
I bassotti
Data di pubblicazione:
1858 (prima edizione); Novembre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 6,90 €
Pagine: 48
Codice ISBN: 97888881544486

 

Categorie: Classico, Collins Wilkie, Epistolare, Giallo, Letteratura inglese, Poliziesco, Romanzo breve | Tag: , , , , , , , | 1 commento

Sparizione


SparizioneForse uno dei più belli fin qui letti dell’autrice.
Ci si muove fra sale autoptiche e reparti ospedalieri, nel regno dei protagonisti.
Jane, la detective della omicidi che vive un particolare momento della sua vita; Maura, la coroner che si ritrova spesso a dover intrecciare le proprie vicende con quella della collega/amica.
La serie con protagonista Jane Rizzoli si snoda attraverso sentieri sempre diversi, mai nulla è banale e scontato; in questo caso il vero e proprio sentiero è quello che va dal Messico agli Stati Uniti con il suo carico vivente illegale.

 

Giudizio di Ezechielelupo2: gufolibro4_tras

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Titolo: Sparizione
Titolo originale: Vanish
Autore: Tess Gerristen
Traduttore: Tissoni A.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 2005 (prima edizione); 10 Maggio 2010 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 8,90 €
Pagine: 350
Codice ISBN: 9788850221714

Categorie: Gerritsen Tess, Thriller-poliziesco | Tag: , , | Lascia un commento

La ragazza con l’orecchino di perla


O “La ragazza dagli occhi grandi”.
In questo periodo in cui la mostra di Bologna dedicata agli artisti della Golden Age e soprattutto al celebre pittore olandese, Jan Vermeer e il suo dipinto più noto sembrano essere tornati in auge anche in libreria, luogo – forse – dove erano stati “scoperti” dal grande pubblico, proprio grazie al bestseller della Chevalier.

Generalmente storco il naso di fronte all’hit parade delle vendite letterarie (magari un giorno vi spiegherò il perchè) e infatti questo è “solo” il terzo lavoro che approccio dell’autrice statunitense più british della narrativa mondiale. Ecco, tuttavia, in questo caso non faccio fatica ad ammettere che mi conformo con entusiasmo alla massa.

Probabilmente il #librodellavita uno scrittore lo partorisce solo una volta, non per un’unica fortunata ispirazione e per una consueta modesta abilità, ma perchè ciò per cui si è veramente “etichettati” nella storia è un dettaglio, un elemento, un evento…o, come in questo frangente, un libro. La manna dal cielo per la buona Tracy è stato questo breve, semplice, puro e raffinato romanzo; in poche pagine ci si trova gentilmente trasportati sulle acque dei canali della Delft del XVII sec., con le narici subito impregnate degli odori dei mercati, mani e piedi intirizziti dai freddi umidi degli inverni continentali, gli occhi colmi dei bianchi e dei blu…per poi d’improvviso respirare polveri e colori dell’atelier di un pittore, di sbattere le palpebre per i vapori delle cucine e della lavanderia di una casa che a metà del 1600 era “una fra le tante” e che oggi, quasi immobilizzata ed incastonata nel tempo e nello spazio di una piazza “come tante”, è la casa additata dai turisti di mezzo mondo e ammirata nella sua attuale spoglia realtà, da chi, in queste stesse poche pagine, ha imparato a conoscerne il padrone e la sua musa: la piccola Griet dagli occhi grandi. Inconsapevole “eroina” e protagonista della storia (la sua) di un’opera d’arte ormai ben riconoscibile nell’immaginario comune.
Ogni parola, ogni frase sembra riprodurre quel languido e meditato tocco dell’artista sulla tela, il tutto funzionale e adeguato con la naturalezza di una grande mano, di una penna sciolta, di un magistrale pennello.

Non riesco e non voglio aggiungere niente di più allo stupore e all’appagamento derivatomi da tale lettura, perchè non credo riuscirei a rendergli il giusto merito.
Il mio giudizio “scolastico”, spesso avaro e mai sbilanciato, dovrebbe essere più eloquente di altri prolissi elogi.

(Ho dovuto aspettare mesi per incontrare dal vivo quegli “occhi grandi” e quell’orecchino di perla, ma l’attesa è stata ampiamente ripagata…un piccolo miracolo dell’arte racchiuso nell’incantevole dolcezza di un volto semplice).

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60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Ragazza con l’Orecchino di Perla

Titolo: La ragazza con l’orecchino di perla
Titolo originale: Girl with a Pearl Earring
Autore: Tracy Chevalier
Traduttore: Pugliese L.
Editore: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
Data di pubblicazione: 1999 (prima edizione); 20 Novembre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 240
Codice ISBN: 9788854507722

 La “minestra” di Griet

Sfido chiunque a rifiutare un piatto di minestrone “dipinto” in questo modo…

…”L’uomo mi osservava, gli occhi grigi come il mare. Aveva un volto lungo e spigoloso, un’espressione ferma, in contrasto con quella della moglie, che guizzava come la fiammella di una candela. Non aveva né barba né baffi, il che mi piaceva perché gli dava un aspetto lindo. Sotto al mantello nero indossava una camicia bianca con un elegante colletto di pizzo. Portava il cappello calcato sui capelli, che erano rossi come i mattoni bagnati dalla pioggia.
“Che cosa stavi facendo, Griet?” chiese.
Processed with Moldiv Quella domanda mi stupì, ma ebbi la presenza di spirito di non darlo da vedere. “Stavo tritando le verdure, signore. Per la minestra”.
Avevo l’abitudine di sistemare le verdure in cerchio, ciascuna in uno spicchio come una
fetta di torta. C’erano cinque fette: cavolo rosso, cipolle, porri, carote e rape. Mi ero servita della lama d’un coltello per dare la forma a ciascuna fetta, e nel centro vi avevo piazzato una rondella di carota.
L’uomo picchiettò col dito sul tavolo. “Le hai disposte secondo l’ordine in cui vanno nella pentola?” si informò, osservando la ruota.
“No, signore”. Esitai. Non sapevo spiegare perché avessi messo le verdure in quel modo. Le disponevo così istintivamente, come sentivo che dovevano stare, ma ero troppo intimorita per dirlo a un signore.
“Vedo che i bianchi li hai messi distanti l’uno dall’altro”, osservò indicando le rape e le cipolle. “E poi l’arancione e il violetto non sono vicini. Perché mai?” Prese un ritaglio di cavolo e un pezzetto di carota e li scosse nella mano come avrebbe fatto con due dadi.
Rivolsi lo sguardo a mia madre, che mi fece un leggero cenno di incoraggiamento.
“Quei colori fanno a pugni quando sono vicini, signore”.
Inarcò le sopracciglia, come se non si fosse aspettato una risposta del genere. “E ci metti molto a sistemare le verdure prima di fare la minestra?”
“Oh no, signore”, risposi imbarazzata. Non mi piaceva che mi giudicasse una perditempo.
Colsi un movimento con la coda dell’occhio. Agnes, la mia sorellina, stava spiando da dietro lo stipite della porta e alla mia risposta aveva scosso la testa. Non dicevo spesso bugie. Abbassai lo sguardo.
L’uomo girò un po’ la testa e Agnes si ritrasse. Poi fece ricadere i pezzetti di carota e di cavolo nei rispettivi settori. Quello del cavolo cadde per metà sulle cipolle. Avrei voluto allungare la mano per spingerlo al suo posto. Non lo feci, ma lui capì la mia intenzione. Mi stava mettendo alla prova.”…

Un po’ di sale in zucca: …”Ho cercato gli sguardi vicino a me, ne ho fatto sogno e sostanza, memoria e previsione del futuro. Mi sono perso in loro e ugualmente loro si sono perduti in me.Siamo rimasti in equilibrio su questo filo, dove la bellezza era pericolo e insieme regalo.Credo di avere dipinto così anche la ragazza con l’orecchino di perla.”…
(Jan Vermeer)

 

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La follia dei Monkton


La follia dei Monkton

Un’antica profezia ed un’altrettanta vecchia tara di famiglia, tormenta da anni la stirpe dei Monkton.

Misteri, fantasmi e cadaveri insepolti sono il condimento perfetto a questo racconto gotico di Wilkie Collins che ha come punto di partenza l’isolamento che circonda di pregiudizi la presunta pazzia che coglie regolarmente alcuni membri di questa nobile dinastia.

L’amore fedele di una fanciulla delicata e un’amicizia sincera ritrovata dopo anni di distacco, addolciscono la storia, ma non tolgono la tensione e non distolgono mai l’attenzione di chi legge intorno alla principale missione che i protagonisti devono portare a termine.

Alla fine è inevitabile una domanda: “Ma Alfred Monkton è veramente pazzo?“.

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60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Follia dei Monkton

Titolo: La follia dei Monkton
Titolo originale: Brother Griffith’s Story of Mad Monkton
Autore: Wilkie Collins
Traduttore: Basso franco
Editore: Sellerio Editore Palermo
Collana: La memoria
Data di pubblicazione: 1855 (prima edizione); Giugno 20012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 8 €
Pagine: 104
Codice ISBN: 9788838917172

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L’amore ai tempi della neve


L’interprete principale è il terrore; si ha paura di parlare, di non parlare, di ascoltare, di non ascoltare, da fare e non fare: è un interprete impregnante, che non ti abbandona quasi mai durante la lettura.

Ma, purtroppo, non è un romanzo horror.
La vicenda narrata (tratta da fatti realmente accaduti e scritta da uno studioso di storia) si svolge in Russia dal 1945 al tempo di Stalin. Protagonisti principali sono dei ragazzi (figli di importanti funzionari del partito) di una prestigiosa scuola di Mosca…e Puskin che con una delle sue opere più conosciute, l’Evgenij Onegin può essere considerato un interprete di tutto rilievo della trama del racconto
C’è un po’ di tutto, guerra, pace, amore e specialmente la Lubjanka, sede dei servizi segreti e carcere, testimone delle più efferate nefandezze.
Non è un romanzo politico, come non vuole esserlo la mia recensione.
Penso che basti il giudizio della Storia.

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Titolo: L’amore ai tempi della neve
Titolo originale: One Night in Winter
Autore: Simon Montefiore
Traduttore: Bogliolo S.
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di pubblicazione: 
2013 (prima edizione); 10 Ottobre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 16,60 €
Pagine: 433
Codice ISBN: 9788863806533

Khachapuri (finger-food georgiano…ma non sempre finger!)

Piatto tipico di tutta la (ex?) Federazione russa, ma più specificatamente originario della Georgia, nonchè gustosissima “focacciona” conviviale, sicuramente non proprio light, ma che in casa mia ha riscosso un successone!!! Non sarà la cucina di uno dei prestigiosi ristoranti di Mosca, ma si difende bene! Da provare!

Khachapuri Ingredienti:

  • 350 gr di farina 00 o manitoba;
  • 250 gr di yogurt bianco;
  • 25 gr di burro ammorbidito;
  • 1 cucchiaino abbondante di sale;
  • 1 cucchiaino abbondante di miele;
  • 1 panetto di lievito di birra;
  • Latte q.b.;
  • Formaggio havarti (formaggio danese dolce di mucca…trovate un sostituto adeguato!);
  • Parmigiano a scaglie;
  • Mozzarella;
  • Stracchino (tutti i formaggi q.b.);
  • Olio EVO q.b.;
  • Origano q.b.;

Procedimento:

In una ciotola, unite la farina, il sale, il burro e lo yogurt. Sciogliete il lievito nel latte, insieme al cucchiaio di miele e incorporate poi agli altri ingredienti.
Adesso impastate fino ad ottenere una massa morbida e lasciate lievitare almeno per un paio di ore, fino al raddoppio del tutto.
Dividete quindi il composto in due parti; stendete la prima su di una teglia rivestita di carta forno, cospargete la superficie con i vari formaggi (conservatene un po’ per la copertura). Stendete l’altra metà di pasta sopra e ricoprite bene il ripieno, avendo cura di chiudere perfettamente i bordi. Create delle piccole incavature con i polpastrelli, spennellate di olio EVO e cospargete con l’origano, aggiungendo infine il resto del formaggio.
Scaldate il forno a 180° e fate cuocere per una mezzoretta, fino a che la focaccia non risulti ben dorata.

Un po’ di sale in zucca: “Is there any greater blessing than to love and be loved.”
(
A night in Winter, Simon Montefiore)

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Vita brevis


Un cuore che soffre e che viene abbandonato, a fatica accetta il triste cambiamento che viene imposto alla sua vita; quando poi il rivale in amore è la continenza, l’amarezza è ancora più forte e la rassegnazione sembra impossibile.

Jostein Gaarder, da voce, anzi carta e penna, a Floria Emilia, nome inventato, della vera donna che ha convissuto per 15 anni con Sant’Agostino e madre del loro unico figlio Adeodato, e si immagina questa struggente lunga lettera d’amore al più famoso dei Vescovi di Ippona, che l’ha abbandonata, per dedicarsi alla salvezza della sua anima.

Nell’epistola, vengono sottolineate molte frasi tratte dalle Confessioni, dove il Padre della Chiesa fa riferimento all’amore carnale, ai piaceri di dormire con una donna, come qualcosa che conduce alla perdizione, ma anche come gli sia difficile rinunciare alla compagna che ha amato e che ancora ama.

Le parole di Floria sono un grido straziante, a volte rabbioso che non vuole capire l’abbandono e non ritiene giusto che il loro amore, possa essere considerato peccato e causa di condanna e si chiede come Dio, che ha creato l’uomo e la donna possa punire l’amore fisico.

Un breve romanzo, ma tuttavia una lettera molto credibile che avrebbe potuto realmente essere spedita ad Aurelio Agostino dalla stessa persona che il teologo ha voluto allontanare.

Gaarder ha sempre il potere di rendere accessibili a tutti, anche a chi non ha avuto una preparazione specifica, temi importanti come la filosofia e la teologia.

Ancora una volta, quindi, il mio grazie all’autore norvegese e un invito a chi non lo conoscesse ad incominciare ad apprezzarlo. Nel nostro sito, selezionando l’autore, si possono leggere le recensioni già pubblicate di alcuni dei suoi lavori.

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60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Vita Brevis

Titolo: Vita brevis
Titolo originale: Vita brevis
Autore: Jostein Gaarder
Curatore: Bacci Roberto
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 
1996 (prima edizione); 8 Ottobre 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 8 €
Pagine: 168
Codice ISBN: 9788878187696

 

Categorie: Donne, Epistolare, Filosofia, Gaarder Jostein, Letteratura scandinava | Tag: , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Quando cadono gli angeli


Non è usuale che un romanzo si svolga prevalentemente in un cimitero e lo è ancora meno che si possa sardonicamente strappare un sorriso passeggiando qua e là tra le tombe. Ma sarà proprio tra un’urna e un angelo di pietra che nascerà i l fanciullesco legame tra 3 bambini, il rapporto tra 3 famiglie e l’incontro – inevitabile – tra 3 mondi diversi.

Siamo nell’elegantissima Londra realista di inizio ‘900, dove le convenzioni sociali sono un’ostentazione “necessaria”, soprattutto se riguardano la morte.
Morto un re se ne fa un altro (se a morire era una regina, la questione era più pesante), ma non pensiate che sia una prassi così semplice: il lutto ha delle regole ben precise, redatte in integerrimi tomi addirittura, che non è concepibile trasgredire. Ma quando sono gli angeli a…morire?! Se la vita si arresta improvvisamente, almeno in una metafora, portando via con sè, una dopo l’altra, tutte le creature che quella vita rendevano “viva”?
Raccontare di morte e varcare i cancelli di un camposanto, sedendosi pacificamente a chiacchierare su una lapide, come se ci si scambiassero graziosi convenevoli all’ombra di un albero ad Hyde Park, non è affare agevole, e farlo senza sembrare blasfemi ed irrispettosi, è ancor più arduo.

Confesso che appena “messo piedi” ad Highgate, ho impiegato qualche capitolo prima di ambientarmi, a cogliere dove questo gustoso intreccio di vite andasse a parare, ma poi ho lasciato che mi guidassero loro, i protagonisti, Maude, Livy, Ivy May e Simon, Kitty e Richard Coleman, Trudy e Albert Waterhouse, mi sono fatta prendere per mano fin quando non ho capito, fino a quando anche per me non era più strano scambiare quattro chiacchiere ai bordi di una fossa, disquisendo di gramaglie e rituali funebri.
State storcendo il naso?! Beh, qualcuno ha detto che …bisogna morire molte volte per imparare a vivere.

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Titolo: Quando cadono gli angeli
Titolo originale: 
Falling Angels
Autore: Tracy Chevalier
Traduttore: Pugliese L.
Editore: Beat
Collana: BEAT
Data di pubblicazione: 2001 (prima edizione); 24 Gennaio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9 €
Pagine: 368
Codice ISBN: 9788865590683

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L’eredità di Dio


 

Poche pagine per un oggetto misterioso recuperato al tempo dei Templari, poi si va direttamente ai giorni nostri.
La Sigma contro la famigerata Gilda: probabilmente uno degli atti conclusivi. Ritroviamo i personaggi cari agli amanti della serie, ma con alcune importanti novità.
Inutile dire che l’azione la fa da padrona, ma non in modo invadente come talvolta sono certi romanzi e sono sempre i rapporti umani che fanno muovere gli avvenimenti.
Dico solo che tutto ha inizio quando la figlia (incinta) del presidente degli Stati Uniti viene rapita da pirati Somali mentre è in crociera su uno yatch con suo marito. Poi si scatena il finimondo.
Verrà ritrovata ? E il bambino verrà alla luce o….
Il presidente come reagirà ?

P.S. : sempre molto intriganti le ultime pagine (verità o finzione ?) che l’autore non si dimentica mai di aggiungere, a dimostrare che molte delle “meraviglie” descritte nel libro non sono poi così fantascientifiche, ma in molti casi esistano già nella realtà.

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Titolo: L’eredità di Dio
Titolo originale: Bloodline
Autore: James Rollins
Traduttore: Cantoni E.
Editore: Nord
Collana: Narrativa Nord
Data di pubblicazione: 2012 (prima edizione); 7 Luglio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 18,60 €
Pagine: 474
Codice ISBN: 9788842920793

 

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Jane e l’eredità di Sua Signoria


Nell’ultima puntata di “zia Jane detective”, avevamo lasciato la nostra eroina con il cuore spezzato e un vuoto incolmabile cui far fronte, ma se è vero che l’Amore della vita non ci abbandonerà mai, non è di certo un turpe assassinio ad offuscarne il ricordo.
Un forziere da Mille e una Notte, prezioso e pesante di informazioni, in grado di influenzare le esistenze di molteplici famiglie…o le loro morti. Ma l’affetto è il tesoro da custodire con maggiore gelosia, l’emozione di una confessione, di un intimo messaggio comprensibile solo tra due anime affini.

Questa volta la scena dei delitti è Chawton, nell’Hampshire, residenza della Austen dal luglio del 1809 al 1817; addirittura un cadavere sarà rinvenuto nella cantina di Chawton Cottage: ma in che modo vi ci è arrivato? Come far chiarezza su un misfatto così all’apparenza senza senso? La nuova dimora della cara Jane è davvero maledetta? Questo sarà solo il primo dei misteri su cui far chiarezza e le coincidenze che presto finiscono per assommarsi, non possono esimere la neo padrona di casa dall’indagare: per dovere e per amore.

Cuore e portafoglio, passato e presente, ricchi e poveri: un racconto degli opposti che ancora una volta si intreccia mirabilmente, con un risultato sciolto, ben organizzato, originale e credibile. Sembra che la Barron, ogni libro “che passa”, diventi sempre più un’abile giallista e una più intima amica dell’amatissima Miss Austen.

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Titolo: Jane e l’eredità di Sua Signoria
Titolo originale: Jane and His Lordship’s Legacy
Autore: Stephanie Barron
Traduttore: Zabini Alessandro
Editore: Tea
Collana: Narrativa Tea
Data di pubblicazione: 2005 (prima edizione); 27 Giugno 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 13 €
Pagine: 279
Codice ISBN: 9788850228935

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