Sono racconti d’amore quelli scritti e raccolti da Cechov sotto il titolo “La signora con il cagnolino“.
Amori corrisposti, amori respinti, altri malati, amori che ti annoiano ed altri ancora non voluti. E poi, c’è l’amore immaginario del soldato Rjabovic e, forse, proprio perché immaginario il più romantico e il più sincero.
C’è una caratteristica però che contraddistingue tutte queste storie: il finale ironicamente non scritto è sospeso e sembra attendere che il protagonista prenda la decisione di continuare nell’abitudine o di incamminarsi lungo una strada sconosciuta.
Cechov, da grande scrittore, non dà giudizi sui suoi personaggi, lascia al lettore il compito di vederli secondo i propri occhi, per renderli più veri e vitali.
Ascolta un brano del libro: La Signora con il Cagnolino
Titolo: La signora col cagnolino
Titolo originale: Дама с собачкой, Dama s sobačkoj
Autore: Anton Cechov
Traduttore: Gigante Giulia
Editore: Einaudi
Collana: Einaudi tascabili Serie bilingue
Data di pubblicazione: 1899 (prima edizione); 1° Gennaio 2001 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,30 € (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 95
Codice ISBN: 9788806157067
Carote alla panna acida e zenzero
Tra gli ingredienti principali della cucina russa ci sono sicuramente la panna acida e le spezie, che insaporiscono una meravigliosa verdura come le carote. Un piatto che si trova sulle tavole dei ricchi, nella cucina del popolo e nelle gavette dei soldati.
- Carote;
- Zucchero;
- Zenzero;
- Paprika;
- Sale;
- Panna acida;
- Burro;
Procedimento:
Pulite le carote e tagliatele a rondelle che metterete in una terrina. Preparare una miscela di zucchero, zenzero e sale (le dosi dipendono dal gusto) mescolate bene e lasciatele a marinare.
Trascorsa circa una mezz’ora, rosolatele in un po’ di burro per 10 minuti e metterle poi in una teglia ricoperte di panna acida.
Infornare a 200° per 15-20 minuti. Al termine cospargere di paprika.
Un po’ di sale in zucca:… “Il ricco mangia, il povero si nutre”
(Francisco de Quivedo)