Contrariamente alle trame “mediche” di Cook, questa è veramente un’avventura sul Nilo.
Inizia con gli antichi profanatori di tombe ai tempi del faraone Seti.
Poi ritroviamo molti dei più famosi siti archeologici dell’antico Egitto in compagnia di una neolaureata egittologa che si ritroverà impelagata in situazioni incontrollabili più grandi di lei. Testimone suo malgrado di alcuni delitti, tutto ruota attorno al mercato clandestino di reperti archeologici.
Parrebbe che la tomba di Tutankamon nasconda molti più misteri e tesori di quelli scoperti da Carter nel 1922, ma perché allora non sono stati trovati?
Trama molto movimentata con personaggi che non sempre sono quelli che sembrano.
Giudizio di Ezechielelupo2:
Ascolta un brano del libro: L’Ombra del Faraone
Titolo: L’ombra del faraone
Titolo originale: Sphinx
Autore: Robin Cook
Traduttore: Brera Carlo
Editore: Bompiani
Collana: I grandi tascabili
Data di pubblicazione: 1979 (prima edizione); 1° Gennaio 2002 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 7,50 € (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 252
Codice ISBN: 9788845250330
Fool Mudammes (ovvero la colazione dei faraoni)
Pare che questa saporita ricetta si tramandi dalla dorata epoca faraonica e che, anche attualmente, costituisca un’energetica e gustosa colazione alternativa (per i più temerari).
Ingredienti (per 4 persone):
- 3 cucchiai di olio;
- 1 cipolla a fette;
- 1/4-1/2 tazza di salsa di pomodoro;
- 1 cucchiaino di cumino in polvere;
- 1/2 cucchiaino di coriandolo in polvere (o una puntina di pepe di cayenne);
- 1/2 cucchiaino di sale;
- 425 gr di fave;
Procedimento:
In una padella scaldate l’olio e fate soffriggere la cipolla per qualche minuto.
Versatevi il pomodoro, le spezie e salate, cuocendo il tutto per 2-3 minuti.
A questo punto aggiungetevi le fave e mescolate a fuoco basso.
Coprite e lasciate cuocere per 5 minuti.
Potete servire con del pane e con una spruzzata di olio EVO, salsa Tahini, limone o peperoncino.
Un po’ di sale in zucca: …”Tu hai stabilito il mondo per tuo figlio, lui che è nato dal tuo corpo, Re dell’Alto Egitto e del Basso Egitto, che vive nella verità, Signore delle Due Terre, Neferkhepure, Wanre il Figlio di Re, che vive nella verità, Signore dei Diademi, Akhenaton grande nella lunghezza dei suoi giorni. E per la Nobile Moglie del Re lei che lui ama, per la Signora delle Due Terre, Nefernefruate-Nefertiti, possa lei vivere e fiorire per l’eternità.”
(Inno al sole, Akhenaton, XVIII Dinastia, XIV sec. a.C.)