Gaarder Jostein – Hagerup Klaus

Lilli de Libris e la biblioteca magica


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Scritto a quattro mani da Jostein Gaarder e Klaus Hagerup, Lilli de Libris e la biblioteca magica è un gioiellino della letteratura per ragazzi, un thriller appassionate dove sono bene amalgamati lo stile accattivante e la capacità di rendere chiari concetti a volte un po’ ostici del filosofo Gaarder e l’abilità narrativa di Hagerup, il più famoso scrittore norvegese per fanciulli.

Protagonisti sono due adolescenti, Nils, dodicenne con molta fantasia,  la cugina Berit maggiore solo di un anno e il loro epistolario diventato il mezzo per trasmettersi a distanza i pensieri e le avventure che quotidianamente vivono, compreso l’incontro con la strana bibliotecaria dal vestito rosso e dai tacchi alti fino ad arrivare alla magica casa gialla e alla scoperta di un libro ancora non scritto.

Chi ha detto che un libro per ragazzi non va bene ad ogni età è come se dicesse che una poesia è riservata esclusivamente ad un lettore preparato, e soprattutto nel caso di questo questo volumetto, la sua magia potrebbe conquistare tutti.

Giudizio di 2MoG2: gufolibro5_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Lilli de Libris

Titolo: Lilli de Libris e la biblioteca magica
Titolo originale: Bibbi Bokkens magiske bibliotek
Autore: Jostein Gaerder e Klaus Hagerup
Traduttore: Tonzig A.
Editore: Salani
Collana: Gl’istrici
Data di pubblicazione:
1993 (prima edizione); 20 Febbraio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 9,00 €
Pagine: 188
Codice ISBN: 9788862569996

Julekake  (Panini all’uvetta)

Nella casa gialla la stramba bibliotecaria offre ai ragazzi dei deliziosi panini all’uvetta, che sembrano ingolosire non solo i due cugini ma anche un ospite indesiderato.

Questa è la classica ricetta del pane che in Norvegia si prepara specialmente per le feste di Natale.

 PaniniUvettaIngredienti:

  • 150 ml latte intero;
  • 100 gr di zucchero;
  • 170 gr burro a dadini;
  • 1/2 cucchiaino da te di sale;
  • 5 1/2 cucchiaini da te di lievito madre;
  • 100 ml acqua tiepida (30°C ca.)
  • 3 uova;
  • 700 gr di farina setacciata;
  • 1/2 cucchiaino da te di cardamomo grattugiato (meglio se fresco);
  • 300 gr di uvetta;
  • 100 gr di limoni canditi.

Procedimento:

Intiepidite il latte in un pentolino, su fuoco mediom fino a che intorno al bordo iniziano a formarsi delle bolle.
Rimuovete allora il latte dal fuoco e mischiatelo con zucchero, burro e sale sbattendo fino a formare una crema; a questo punto lasciate  intiepidire.
In una grande ciotola unite acqua e lievito e mescolate fino a scioglierlo. Aggiungetevi il latte tiepido e  due uova sbattute.
Versate un po’ per volta 280 g di farina setacciata e il cardamomo e sbattete con un cucchiaio di legno fino a che l’impasto risulti morbido e liscio.
A questo punto, aggiungete, sempre mescolando, anche l’uvetta e i canditi; unite poi abbastanza farina fino a formare un impasto soffice  che si lascerà riposare per dieci minuti coperto con un tovagliolo.

Prima lievitazione: Trascorso questo tempo, impastate il tutto su una superficie leggermente infarinata per circa 8 minuti, fino a rendere l’impasto elastico e morbido, trasferitelo poi in un largo recipiente che avrete precedentemente imburrato. Giratelo in modo che il burro copra tutta la superficie della pasta; coprite quindi con un tovagliolo e sistemate la ciotola in un luogo tiepido – ca. 30°C – per permettere di lievitare fino a raddoppiare il volume (circa 90 minuti).

Seconda lievitazione: premete con forza l’impasto e dividetelo in due pagnotte rotonde oppure formate dei panini. Copriteli per 10 minuti e nel frattempo preparate una teglia con della carta forno unta d’olio: disponeteci il pane e lasciate lievitare ancora in un luogo tiepido per altre 2 ore.

Verso la fine della seconda lievitazione, preriscaldate il forno a 180°C. Sbattete il restante uovo e usatelo per spennellarlo sul pane.
Infornate per 20 minuti, poi coprite con foglio di stagnola e terminate la cottura; la ricetta originale suggerisce di continuare a cuocere per altri 25 minuti, o comunque fino a quando il pane prende un colore marrone dorato. I panini richiedono sicuramente un tempo inferiore.
Al termine, togliete immediatamente il vostro pane dal forno e spostatelo su una grata per lasciarlo raffreddare.

Un po’ di sale in zucca: …”Boklaus mann er blind”…
(Bookless man is (quite) blind.)
(Proverbio norvegese)

Categorie: Dolci, Epistolare, Gaarder Jostein - Hagerup Klaus, Giallo, Letteratura scandinava, Narrativa, Pane e prodotti da forno, Ragazzi | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

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