![](https://ilessi.wordpress.com/wp-content/uploads/2014/06/77b31-ilgiardinodellebestie.jpg?w=176&h=290)
Leggere questo libro è vivere la nascita del nazismo proprio nella sua culla a Berlino, con Hitler ancora pieno di dubbi sul come attuare i suoi disegni di nascosto al mondo intero, o meglio di nascosto a quanti si rifiutarono di credere che potesse accadere veramente.
Si narra dell’epoca trascorsa dal nuovo ambasciatore degli Stati Uniti a Berlino; la città, che ha trascorso – almeno per i primi anni – una vita del tutto normale e poi con la consapevolezza di ciò che accadeva e che in fondo approvava (almeno la maggioranza silenziosa). Nessuno resti scandalizzato, è la storia.
Attraversiamo così per prima la “notte dei lunghi coltelli “ e poi la notte dei cristalli”: notti infinite, fino all’epilogo della guerra.
Questo “romanzo” è composto da personaggi veri – tutti – da accadimenti veri – tutti, e tutti documentati: in fondo al libro, lo scrittore cita una serie infinita di fonti, consultabili da chi lo desideri.
La lettura scorre, dapprima lentamente, come un’imbarcazione sopra un fiume lento e poi sempre più veloce fino al punto di non ritorno, fino all’abisso.
Giudizio di Ezechielelupo2: ![gufolibro4_tras](https://ilessi.wordpress.com/wp-content/uploads/2014/02/gufolibro4_tras.png?w=690)
Ascolta un brano del libro: Il Giardino delle Bestie
Titolo: Il giardino delle bestie. Berlino 1934
Titolo originale: In The Garden of Beasts: Love, Terror, and An American Family in Hitler’s Berlin
Autore: Erik Larson
Traduttore: Vitangeli R.
Editore: Neri Pozza
Collana: Bloom
Data di pubblicazione: 2011 (prima edizione); 15 Febbraio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 18 €
Pagine: 559
Codice ISBN: 9788854505742
Pollo alla Kiev
Il pranzo delle spie…
Ingredienti per 4 persone:
- 2 petti di pollo interi, senza pelle e disossati;
- 1 cucchiaino di sale;
- 10 gr di burro;
- 1 cucchiaio di prezzemolo sminuzzato;
- 1 cucchiaino di succo di limone;
- 1 spicchio d’aglio tritato;
- 30 gr di farina;
- 30 gr di pangrattato;
- 2 uova leggermente sbattute;
- Olio per frittura q.b.;
Procedimento:
Tagliate i petti di pollo a metà e cospargeteli di sale.
Lavorate il burro a crema unendo il prezzemolo, il succo di limone e l’aglio.
Spalmate due cucchiaini di burro aromatizzato al centro di ciascuna metà di petto di pollo, quindi chiudete i petti e fissateli con dello spago o degli stuzzicadenti.
Mettete la farina ed il pangrattato in due diversi piatti piani e sbattete le uova in un piatto fondo.
Riprendete i petti di pollo e passateli nella farina, poi nell’uovo ed infine nel pangrattato.
Adagiate i petti di pollo panati su di un piatto con la giuntura rivolta verso il basso e riponete in frigorifero per almeno 2 ore.
Scaldate l’olio per fritture e friggetevi i petti di pollo ripieni fino a doratura.
A cottura ultimata, rimuovete i petti di pollo dall’olio con l’aiuto di un cucchiaio forato e fateli asciugare su alcuni fogli di carta assorbente.
Servite con riso integrale o con il contorno che preferite.
Un po’ di sale in zucca: …“There began to appear before my romantic eyes…a vast and complicated network of espionage, terror, sadism and hate, from which no one, official or private, could escape.”
(In The Garden of Beasts: Love, Terror, and An American Family in Hitler’s Berlin, Erik Larson)