Preston Douglas

Il codice


Se prima o poi nella mia vita riuscirò ad incontrare Douglas Preston e a farci quattro chiacchiere, una delle innumerevoli domande che sarei curiosa di porgli sarebbe come può lui sapere come ci si deve sentire in quella manciata di secondi in cui si precipita da un ponte sospeso su di un precipizio, dopo essere stati avviluppati dalle fiamme di un’improvvisa deflagrazione: come si può immaginare che il primo pensiero si riferisca alla sensazione di frescura degli umidi refoli d’aria sulla propria pelle ustionata dallo scoppio?!

Più leggo i suoi libri (finora l’avevo conosciuto come autore a quattro mani con l’amico Lincoln Child), più sono convinta che si debba avere un gran talento narrativo per scrivere avventure all’Indiana Jones (questo romanzo è quanto io abbia letto di più vicino alla saga dell’archeologo più amato del cinema!), senza scadere in assurde vicissitudini al limiti dell’inverosimile.

Interessante notare che proprio per smorzare la tinta cinematografica dei super eroi onnipotenti, i personaggi “buoni” sono 3 (forse) fratelli normalissimi, con le loro ombre, con le loro difficoltà, dotati di una buona dose di razionalità, spesso a dispetto della superstizione dei ben più “colorati” tara houndureni, che verrà sottolineata molte volte durante l’impervio viaggio che li porterà a riscoprire un padre, i suoi infiniti tesori e che soprattutto li condurrà verso un nuovo inizio, una nuova famiglia: ad una vita nuova dopo la morte.

Un codice maya che potrebbe salvare il mondo, l’avidità di chi tra i glifi antichi vi legge solo cifre a tanti zeri, la determinazione di chi crede ancora nella passione del proprio lavoro e nella poesia della bellezza, l’azzardo e il coraggio di affrontare una giungla impenetrabile e i suoi abitanti.

Preston, anche da solo, riesce a catturare i suoi aficionados e a trattenerli fino a quando anche l’ultima tomba non sarà chiusa.

Lasciate ogni altra attività programmata nel vostro tempo libero: non staccherete gli occhi dalle pagine.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Codice

Titolo: Il codice
Titolo originale: The codex
Autore: Douglas Preston
Traduttore: Cappi A. C.
Editore: Sonzogno
Collana: Romanzi
Data di pubblicazione: 2004 (prima edizione); 21 Aprile 2004 (in Italia)
Prezzo: 18,00 € (attualmente non è più in commercio)
Pagine: 411
Codice ISBN: 9788845411342

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Gideon’s sword – Sotto copertura


sotto copertura

Con il loro penultimo romanzo (l’ultimissimo è il secondo volume della trilogia di Helen, La mano tagliata con protagonista Aloysius X. L. Pendergast) Preston&Child mantengono ampiamente le fameliche aspettative dei lettori. Confesso che il mio iniziale timore era che si trattasse solamente di un lancio dettato da esigenze di marketing, creare un nuovo personaggio con cui sostituire in un futuro remoto l’agente speciale Pendergast. È stato quindi con un po’ di scettiscismo che l’ho acquistato, ma dopo appena poche pagine sono stato costretto (ben volentieri in realtà) a cambiare idea:  una storia con una buona suspence, senza pause e senza intoppi che fila via liscia dall’inizio alla fine. Il narratore segue il solo punto di vista di Gideon, e lo accompagna  lungo le varie vicende: la vendetta del padre innocente assassinato per coprire una falla dei servizi segreti, il suo arruolamento tra le fila di una organizzazione segreta, la sua prima missione operativa e il suo sanguinoso duello finale.  410 pagine che vi terranno incollati dall’inizio alla fine. Enjoy!

Giudizio di D10genes: gufolibro4_tras

Titolo: Sotto copertura
Titolo originale: Gideon’s sword
Autore: Lincoln Child, Douglas Preston
Traduttore: Tissoni A.
Editore: RI libri
Collana: Superpocket bestseller
Data di pubblicazione: 2011 (prima edizione) 26 Luglio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 6,90 €
Pagine: 410
Codice ISBN: 9788846211774

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