Simoni Marcello

Il mercante di libri maledetti


Ho scelto un autore italiano per una trama che ritenevo (abbastanza a ragione) scontata e ripetitiva; la solita cerca di un libro/manoscritto esoterico che solo pochi iniziati potranno comprendere ed utilizzare per evocare chissà cosa o chi. Anche l’ambientazione storica medievale è stata molto utilizzata in passato.

Soliti personaggi, abbazie, sette segrete, quadrati magici e via di seguito. Non è una stroncatura totale, leggetelo pure se non avete mai letto di argomenti simili, altrimenti uno vale l’altro.

La mia valutazione finale non deriva tanto dal libro in se stesso, ma dall’idea troppo sfruttata.

Giudizio di Ezechielelupo2: gufolibro3_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Mercante di Libri Maledetti

Titolo: Il mercante dei libri maledetti
Titolo originale: Il mercante dei libri maledetti
Autore: Marcello Simoni
Traduttore: –
Editore: Newton Compton
Collana: Ultra economici Newton
Data di pubblicazione: 2011 (prima edizione); 20 Gennaio 2014 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 4,90 €
Pagine: 350
Codice ISBN: 9788854161269

Il polpo di Santiago

Visto il giudizio non proprio entusiasta del libro, cerchiamo di “addolcire” la pillola con una gustosa ricetta tipica della Galizia, regione spagnola nota soprattutto per il pellegrinaggio a Santiago di Compostela, meta anche del libro in questione.

Polipo alla galiziana Ingredienti:

  • 500 gr di polpo;
  • 1 scalogno;
  • Olio EVO;
  • 4/5 patate medie;
  • Paprika dolce;
  • Peperoncino piccante;
  • Sale grosso qb.;

Procedimento:
Mettere sul fuoco una pentola piena d’acqua e lo scalogno tagliato a metà.
Quando l’acqua bolle, immergervi solo i tentacoli del polipo (fatto scongelare naturalmente – v. Consigli), in modo che si arriccino e successivamente tutto l’animale lasciandolo cuocere per 50 minuti. Una volta pronto e verificatane la cottura (la carne deve risultare tenera), spegnere il fuoco e lasciarlo riposare nella sua acqua di cottura ancora per 15 minuti.
Nel frattempo pelare e tagliare le patate a fette con uno spessore di circa 1 cm.
Quindi togliamo il polpo dalla pentola e buttarci dentro le patate, dopo aver riacceso il fuoco e aver portato di nuovo l’acqua a bollore; dovranno cuocere per una decina di minuti, dopo di che andranno scolate delicatamente.
Tagliamo poi il polipo a dadoni.
Impiattiamo disponendo le patate sul fondo e quindi adagiandovi sopra il polpo a pezzi; condiamo con un filo d’olio EVO, spolveriamo il piatto con della paprika dolce, peperoncino piccante e sale grosso a piacere.

Consigli: l’ideale sarebbe comprare un polpo congelato e poi lasciarlo scongelare naturalmente, perchè essendo la sua carne ricca di nervi, questi diventerebbero gommosi con una cottura naturale diretta. Attraverso il congelamento, invece, la polpa composta per lo più d’acqua, si gonfia rompendo così le fibre nervose. In questo modo il polpo risulterà tenero alla cottura.

Un po’ di sale in zucca: “Il polpo si cuoce con la sua stessa acqua.”
(Proverbio salentino)

 
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