Chi non conosce la storia di Re Artù e della sua mitica ed invincibile spada?
Forse non tutti però si sono chiesti come Excalibur sia stata forgiata e come gli dei abbiano voluto che giungesse nelle mani del Figlio di Cento Re, Mikantor, e di come egli l’abbia usata, per la prima volta, per gettare le basi di un futuro di gloria e di pace nelle terre intorno ad Avalon.
Di nuovo la Bradley (meglio sarebbe dire la Paxson – colei che effettivamente ha curato la stesura del romanzo dopo la morte dell’ideatrice) ha saputo riportarci meravigliosamente in quel mondo traboccante di spiriti e magia ancestrale ai confini delle lande abitate dai comuni mortali, dove il tempo è scandito dai riti, dalle cerimonie, dove la grande Sacerdotessa è la Madre, la Dea che pervade e ordina il volgere delle cose; la sapienza di Avalon pervade ogni essere, ogni animo e ti lascia un’impronta indelebile, un legame inossidabile che a tratti si fatica a credere irreale e frutto della fantasia dei popoli antichi.
Avalon c’è e ci sarà sempre.
Le nebbie avvolgeranno il mondo, lo sguardo si perderà tra i fumi, le orecchie ronzeranno, un’energia indomabile scaturirà dal profondo della terra e da quel momento tutto cambierà.
Dire che adoro questo libro (come del resto tutta la saga di Avalon – la mia “Bibbia”) sarebbe un eufemismo.
Io sono riuscita a trovare la strada che conduce ad Avalon e non sono più tornata indietro; quando vi incamminerete anche voi, vi accoglieremo a braccia aperte.
Giudizio di Weareborg7of9: 
Ascolta un brano del libro: La Spada di Avalon
Titolo: La spada di Avalon
Titolo originale: Sword of Avalon
Autore: Marion Zimmer Bradley e Diana L. Paxson
Traduttore: Pietri M. Cristina
Editore: Longanesi
Collana: La Gaja Scienza
Data di pubblicazione: 2009 (prima edizione); 9 Novembre 2011 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 19,90 €
Pagine: 474
Codice ISBN: 9788830428096
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