Ciclo di Darkover

L’esiliato di Darkover


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Racconto a tratti apparentemente introduttivo dell’universo darkoviano in quanto forse, meglio e in modo più puntuale rispetto ad altre situazioni, vengono presentate e spiegate – seguendo le vicende del protagonista – le dinamiche e le realtà relative alle matrici e al lavoro con esse: cuore pulsante della Storia del pianeta dal “sole di sangue” (n.b. il titolo originale del libro è: The Bloody Sun).
Interessante anche perchè si spiega l’origine dell’astio tra i Terrestri e gli abitanti degli altri mondi (mai alieni, perchè quella del Ciclo di Darkover non è una prospettiva (Terra)/geocentrica e di conseguenza sarebbe una definizione relativa e priva di senso).

Gli affari e la politica, i pregiudizi e la forza rivoluzionaria dell’amore gettano le basi per la lunghissima tradizione sincretica che di lì a poco si svilupperà nell’universo mantenendo però sempre quelle precipue caratteristiche che gli affezionati viaggiatori dello spazio-tempo (…W l’indefinitezza della Bradley!) hanno imparato a conoscere una volta respirata la prima aria di Darkover.

Che mai si spenga il laran di ognuno di voi.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: L’esiliato di Darkover
Titolo originale: The Bloody Sun
Autore: Marion Zimmer Bradley
Traduttore: Valla R.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 1964 (prima edizione); 1° Gennaio 1992 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 7,80 € (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 329
Codice ISBN: 9788878193116

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La spada di Aldones


Capitolo molto avventuroso e di ritmo elevatissimo, con colpi di scena, continui cambi di fronte, storia di vecchi rancori e nuove consapevolezze, in cui ogni vita coinvolta sarà messa, suo malgrado, in pericolo da forze più grandi e incontrollabili.
Lew Alton, mezzo sangue, mezzo Comyn, a metà strada tra la Terra (materna) e il pianeta dal Sole rosso…rosso sangue, come quello preteso dai suoi nemici, per il potere, un potere inafferrabile, mitico, una matrice “divina” ormai risvegliata, ma non domata…senza la morte, senza il sangue.
Attorno a lui, un Alton, gli altri rappresentanti del Consiglio dei Comyn, gli stessi Hastur e le Guardiane.
Mai come in questo romanzo, la forza psi è al centro attorno a cui si gioca tutto, la salvezza e il futuro di più mondi.

Per chi è straniero su Darkover, il lavoro con le matrici, i legami mentali tra telepati e i significati profondi che questi implicano, possono sembrare solo trucchetti di un codice di comportamento, di vita e di civiltà complesso, non per forza perfetto, bensì più evoluto di quanto noi, semplici terrestri di un universo ancora “vuoto”, possiamo immaginare.
Da notare, infine, il personaggio del giovane Regis Hastur: un saggio, intrepido e leale principe senza la paura di mischiarsi a chi non potrà mai ambire ad essere, neanche per un attimo, un Dio.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: La spada di Aldones
Titolo originale: The Sword of Aldones
Autore: Marion Zimmer Bradley
Traduttore: Valla R.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 1962 (prima edizione); 1° Gennaio 1994 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 7,80 € (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 263
Codice ISBN: 9788878193574

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