Donne

Middlemarch


Middlemarch

L’epopea di un paese che non c’è, ma che in realtà esiste nello sguardo di ognuno di noi.

Pochi libri come questi mi si sono rivelati come circonferenze perfettamente tonde e unite: cerchi. Sfere. Forme perfette, volumi pieni e morbidi, ricchi di tutto nella loro essenziale realtà.
Cresciuta sotto le ali di zia Jane (Austen), reverente lettrice della sua più moderna seguace, Virginia Woolf e adesso affascinata e grata lettrice di Mary Ann Evans, in arte George Eliot.
Virgina sosteneva che questa Storia di una vita provinciale è “uno dei pochi romanzi inglesi veramente per adulti” e non si può che darle ragione.
Un manuale dagli infiniti tagli di un diamante: prezioso, assoluto, serioso e dotato del naturale pregio di illuminare senza fronzoli ulteriori chi lo rende proprio.
Meraviglia e riflessione: troppo grande, troppo perfetto.
Lo sono i suoi protagonisti: ma non troppo. La (loro) perfezione sta nel cedere di fronte alla stessa, nel vestirsi di realismo, scrollandosi i panni delle leggende, nello strisciare al suolo come gli ultimi dei pezzenti per dimostrare l’insegnamento insito nel quotidiano vivere. Per mostrare la vittoria di una fede.
Basta gettare lo sguardo oltre…

Quando un capolavoro è tale non ha bisogno di altra luce per essere riconosciuto.
Mi fermo qui.

Sorrido immaginando le mie tre eroine, ormai amiche a ciarlare con elegante entusiasmo, tra osservazioni frizzanti, ironia e una tazza di the; loro che hanno cambiato il mondo e hanno donato ad esso generazioni di donne migliori.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro5_tras

Titolo: Middlemarch
Titolo originale: Middlemarch: A Study of Provincial Life
Autore: George Eliot
Traduttore: Manzari M.
Editore: BUR
Collana: I grandi romanzi
Data di pubblicazione:
1874 (prima edizione); 18 Marzo 2008 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 12 
Pagine: 829
Codice ISBN: 9788817020770

 

book-to-filmNel 1994 la BBC produce una miniserie in 7 episodi fedele al romanzo della Eliot.
La qualità delle pellicole britanniche è sempre di alto livello, tant’è che anch’essa riceverà 3 ambiti BAFTA, tra cui si segnala quello per Juliet Aubrey come migliore attrice (nei panni di Dorothea Brooke)

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

Categorie: Classico, Donne, Eliot George, Letteratura inglese | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

I fiori di sabbia


 

I Fiori di Sabbia

L’Africa è un “giardino di sabbia rovente”.

Sicuramente l’Africa arde di passioni, pulsa di vita e brucia di realtà non facili da accettare, soprattutto per il nostro più comune sentire e percepire il gusto di ciò che accade e di ciò che ci esiste attorno.
L’Africa è una sorta di lussureggiante deserto dove i paradossi sono la sostanza che pervade l’aria, le strade, che ostacola i passi di una società che potrebbe compiere balzi da gazzella, ma che a volte preferisce borbottare  – finta placida – come un ippopotamo prima della caccia, con tutto il suo peso, con tutto il suo ingombrante retaggio culturale e politico.
L’Africa è lo splendore delle Cascate Vittoria, dei colori sgargianti, degli occhi delle donne, dell’ebano degli uomini.

L’Africa raccontata da Corban Addison è una poesia realistica, vergata con un inchiostro duro, ma melodioso canto di sfumature abbaglianti; è il continente che nel suo profondo cuore vede la ribellione un po’ stereotipata contro il potere incanutito ed immobile, ma che come arido cemento, non vuole volgere lo sguardo sui drammi quotidiani che probabilmente qualche carezza e lo sforzo di una volontà condivisa, lenirebbero e pian piano, diventerebbero solo memoria.
Kuyeya: “memoria”. Una bambina speciale che la sua mamma non ha voluto dimenticare, ma che anzi ha voluto donare alla sua Africa che le ha dato tutto e le ha tolto tutto. La tragica catena che una piaga come l’AIDS forgia nelle vite (e anche nelle morti) di persone sfortunate che arrivano a combattere anche a scapito della propria dignità, per l’Amore, quello vero.  La dura lotta contro la violenza e l’ingiustizia e la corruzione: la violenza più squallida, la sabbia che si vorrebbe soffocasse i fiori più profumati, quelli speciali…come una bambina speciale.
La politica dei potenti che se maneggiata senza cinismo potrebbe essere un’arma importantissima per cambiare il corso della Storia e in primis, delle storie delle migliaia di Kuyeya che esistono al mondo.

Lo Zambia come luogo di amore e di sofferenza anche per Zoe Fleming, la muzungu caparbia e coraggiosa che non lesinerà unghie e denti per difendere i diritti del suo cuore: nero come l’Africa, logorante come il deserto, ma prezioso come i suoi fiori.

Un romanzo di denuncia  vestito da sera e accompagnato dalla brezza vivificatrice delle emozioni più pure, reso vero dalla trama troppo comune e offerto al mondo come un dono: la scoperta che solo aprendo gli occhi farà aprire il cuore.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: I fiori di sabbia
Titolo originale: The Garden of Burning Sand
Autore: Corban Addison
Traduttore: Brovelli C.
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Data di pubblicazione: Novembre 2011 (prima edizione); 17 Giugno 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 17,90 €
Pagine: 404
Codice ISBN: 9788820054519

 

Categorie: Addison Corban, Denuncia, Donne, Drammatico, Narrativa | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Maria Stuarda


maria stuarda

Scorrevole come un romanzo, preciso e dettagliato come un testo scientifico, saggio biografico dedicato a Maria Stuart e frutto della ricerca puntigliosa dello scrittore austriaco Stefan Zweig.

Figlia e nipote di re, moglie di re e madre del primo sovrano del Regno Unito di Inghilterra e Scozia è lei stessa a regnare sulla Scozia fin dalla nascita, regina sì del suo paese, ma mai degli Scozzesi, infatti ha sempre amato la corona, ma il suo popolo non è mai stato nel suo cuore.

E’ una donna piena di energie, l’umiliazione la rinforza e cerca sempre di girare a suo favore anche le vicende più tristi. Condannata al patibolo per gravi reati, trasforma la sua morte nel martirio per la sua fede cattolica. Nel paese della Riforma anglicana, si inginocchieranno vicino al boia e pregheranno per lei entrambe le religioni.

Protagonista romantica di ballate, celebrata dai poeti e vittima delle sue travolgenti passioni è l’antitesi della cugina Elisabetta I d’Inghilterra, la realista che sarà ricordata come protagonista della storia europea.

Nel suo lavoro, Zweig raccontandoci le vicende di questa regina, fa spesso paragoni con la letteratura e la storia; Shakespeare in particolare con il suo Macbeth, è l’autore che sembra essere stato ispirazione per questo dramma reale.

Giudizio di 2Mog2: gufo libro45

Titolo: Maria Stuarda
Titolo originale: Maria Stuart
Autore: Stefan Zweig
Traduttore: Pampaloni Lorenza
Editore: Bompiani
Collana: Saggi Tascabili
Data di pubblicazione: 1935 (prima edizione); 30 Ottobre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 12 €
Pagine: 375
Codice ISBN: 9788858763810

book-to-filmSi contano quasi una quarantina di pellicole, per il grande e il piccolo schermo, dedicate – già dagli albori della cinematografia – alla grande sovrana britannica.
Ricordiamo la più recente trasposizione, Mary Queen of Scots (2013), produzione svizzera diretta da Thomas Imbach e con Camille Rutherford nel ruolo della sovrana britannica, tratto proprio dal romanzo di Zweig e sicuramente anche per questo lodato dalla critica per la sua attendibilità storica.

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

Categorie: Biografia, Donne, Film, Saggio, Storico-biografico, Zweig Stefan | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Storie fantastiche di spada e magia I-II


StorieFantasticheSpadaeMagiaIeII

Quello che mi piace delle antologie curate dalla Bradley è la sua precisa presentazione di ogni singolo racconto proposto e del suo autore, in cui vengono spiegati anche la genesi e il contesto nel quale si è sviluppato e consolidato il connubio con l’inarrivabile editor; è una prefazione per niente accessoria ma complementare per l’apprezzamento del testo, per meglio seguire i sentieri di fantasia e scelte stilistiche e quindi capire e godere appieno i piccoli assaggi di un genere – e delle sue ramificazioni – non così scontato come a volte si potrebbe pensare.
Scrivere di maghe, guerriere, pulzelle più o meno indifese, draghi, mostri e omaccioni, infatti, potrebbe scadere in cliché da due soldi e portare poi alla noia e all’allontanamento da quei mondi che invece vengono creati proprio come realtà “altre” per evadere da una realtà “presente” e concreta spesso insoddisfacente, povera di stimoli e frizzante incanto.
Magia, incanto, non giochi di prestigio o fenomeni da baraccone, ma elegante, utile, salvifica (a tratti (a)moraleggiante) arte, conquista di un cammino periglioso, di un percorso iniziatico arduo e di sacrificio – di amore, vita, semplice quotidianità – che solo eroi ed eroine possono affrontare.
A colpi di arma bianca o di formule arcane, le donne, le protagoniste coscientemente scelte di queste raccolte, dimostrano di essere figure emancipate in uno scenario troppo di frequente comodamente maschile, bensì, si badi bene, nessuno vuole – anzi, lo si nega proprio! – fare del femminismo e parlare di maschilismo: questa è la grandezza del patronage artistico della più grande artista fantasy di tutti i tempi, questo il suo talento immortale, questo il mio umile ringraziamento.

N.b.: Per chi non lo sapesse, il tanto acclamato (e a ragione!) “zio” G.R.R.Martin, ha tributato in più occasioni doverosi onori e attestati di stima nei confronti della Bradley, sottolineando soprattutto come l’autrice di Albany abbia non solo ispirato altre SF Fictions, ma abbia attivamente incoraggiato lo sviluppo del genere.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Storie Fantastiche di Spada e Magia I_II

Titolo: Storie fantastiche di spade e magia I-II
Titolo originale: Sword & Sorceress I-II
Autore: Marion Zimmer Bradley
Traduttore: Nunzi Marina e Perri Maria Cristina
Editore: Editrice Nord
Collana: Grandi Opere Nord
Data di pubblicazione: 1984 (prima edizione); Novembre 1988 (si segnala l’edizione più recente messa in commercio)
Prezzo: (Attualmente non più in commercio)
Pagine: 533
Codice ISBN: 

 

Categorie: Donne, Fantastico, Fantasy, Letteratura americana, Racconti, Sword & Sorceress, Zimmer Bradley Marion | Tag: , , , , , , , , , , | Lascia un commento

La figlia del Papa


Chissà perchè i pettegolezzi viaggiano nello spazio e nel tempo e dai cantastorie del passato sono arrivati fino al nostro tempo, travisando spesso o esagerando i difetti degli interessati?

Una vittima di questi pregiudizi è stata sicuramente Lucrezia, la figlia del Papa Borgia, che le dicerie popolari hanno tramandato con un’ammaliante femme fatale, con il vizietto del veleno.

Persino il grande Dumas, nella sua opera I Borgia, cronaca sul Rinascimento italiano, la illustra come membro fondamentale della “trinità  diabolica” della famiglia, insieme al padre e al fratello.

Fortunatamente ci sono la storia e le ricerche di chi ha scritto di lei ridandole il giusto credito, come Maria Bellonci che con l’eleganza delle sue parole, ne ha scritto una meticolosa ed incantevole biografia.

Poi c’è Dario Fo, moderno menestrello che con serietà e al tempo stesso, leggerezza  ci presenta La figlia del Papa, come la meravigliosa creatura che veramente era. Bellissima,  dal fascino irresistibile, di grande intelligenza ed istruzione. Grande diplomatica, amava il popolo che si è trovata a governare. Era incantata dell’arte e dalla bellezza delle parole di poeti e filosofi di quel Rinascimento italiano degli artisti più famosi e delle menti più geniali, che spesso frequentavano il suo salotto. Purtroppo però si è ritrovata a volte a pensare : “Amare la bellezza è una sofferenza , se chi sta accanto a noi si rifiuta di farci caso“.

La sua pecca più grande…? Essere una Borgia, figlia di un Papa arrivista e dissoluto: Alessandro VI, al secolo Rodrigo, e sorella del crudele e famigerato Cesare, il Valentino. Circondata di intrighi e raggiri, che le hanno forzatamente condizionato la vita, ha dovuto lottare che conquistare l’onore e scrollarsi dalle spalle almeno un po’ quel peso che era il suo casato.

Dopo avere letto queste pagine, è impossibile non esclamare insieme al Premio Nobel Dario Fo: “Nessuno al mondo può sfuggire ad una simile bellezza“.

Giudizio di 2mog2: gufolibro5_tras

Titolo: La figlia del Papa
Titolo originale: La figlia del Papa
Autore: Dario Fo
Traduttore:
Editore: Chiarelettere
Collana: Narrazioni
Data di pubblicazione:
17 Aprile 2014 (prima edizione)
Prezzo: 13.90 €
Pagine: 208
Codice ISBN: 9788861905719

 

Categorie: Donne, Fo Dario, Letteratura italiana, Storico, Storico-biografico | Tag: , , , , , , , | Lascia un commento

Vita brevis


Un cuore che soffre e che viene abbandonato, a fatica accetta il triste cambiamento che viene imposto alla sua vita; quando poi il rivale in amore è la continenza, l’amarezza è ancora più forte e la rassegnazione sembra impossibile.

Jostein Gaarder, da voce, anzi carta e penna, a Floria Emilia, nome inventato, della vera donna che ha convissuto per 15 anni con Sant’Agostino e madre del loro unico figlio Adeodato, e si immagina questa struggente lunga lettera d’amore al più famoso dei Vescovi di Ippona, che l’ha abbandonata, per dedicarsi alla salvezza della sua anima.

Nell’epistola, vengono sottolineate molte frasi tratte dalle Confessioni, dove il Padre della Chiesa fa riferimento all’amore carnale, ai piaceri di dormire con una donna, come qualcosa che conduce alla perdizione, ma anche come gli sia difficile rinunciare alla compagna che ha amato e che ancora ama.

Le parole di Floria sono un grido straziante, a volte rabbioso che non vuole capire l’abbandono e non ritiene giusto che il loro amore, possa essere considerato peccato e causa di condanna e si chiede come Dio, che ha creato l’uomo e la donna possa punire l’amore fisico.

Un breve romanzo, ma tuttavia una lettera molto credibile che avrebbe potuto realmente essere spedita ad Aurelio Agostino dalla stessa persona che il teologo ha voluto allontanare.

Gaarder ha sempre il potere di rendere accessibili a tutti, anche a chi non ha avuto una preparazione specifica, temi importanti come la filosofia e la teologia.

Ancora una volta, quindi, il mio grazie all’autore norvegese e un invito a chi non lo conoscesse ad incominciare ad apprezzarlo. Nel nostro sito, selezionando l’autore, si possono leggere le recensioni già pubblicate di alcuni dei suoi lavori.

Giudizio di 2Mog2: gufolibro5_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Vita Brevis

Titolo: Vita brevis
Titolo originale: Vita brevis
Autore: Jostein Gaarder
Curatore: Bacci Roberto
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 
1996 (prima edizione); 8 Ottobre 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 8 €
Pagine: 168
Codice ISBN: 9788878187696

 

Categorie: Donne, Epistolare, Filosofia, Gaarder Jostein, Letteratura scandinava | Tag: , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Il messaggio segreto delle farfalle


Kuwait, anni 2000 del mondo occidentale.
Una donna e l’amore.
L’amore sviscerato nelle sue molteplici forme.

Le prime 40 pagine sono la denuncia della violenza criminale ed incivile del “non-amore”, quello che  si inebria solamente dell’odore dei soldi e del desiderio, quello di un assurdo matrimonio combinato. Crudeltà ed umiliazione non possono coincidere con l’amore.
L’amore è libertà che si respira a grandi sorsi, è il sentirsi vivi, ancor di più dopo aver avuto il coraggio di agire e fuggire da un destino che sembrava aver tarpato le ali di Nadia per sempre.
Nadia ha vinto la sua rivoluzione però, riuscendo anche, pian piano, ad eliminare i fantasmi che all’improvviso apparivano ed ostacolavano il suo volo di farfalla; ha vinto soprattutto abbandonandosi tra le braccia di sua madre, lasciandosi avvolgere dall’amore più puro, incondizionato, che solo la propria famiglia può donare.
La farfalla esce dal suo baco e rinasce, finalmente libera di vivere, di scegliere ed agire, di innamorarsi, di capire che non sempre l’amore è l’Amore, che ciò che si seduce con blandizie e tentazioni non è sempre sincero.
Nadia impara a gridare, dopo anni di silenzio imposto dal mostro, dopo che anche il fato sembrava volerla legare ad una vita di silenzio, impara ad urlare forte la sua passione, il suo affetto per l'”uomo dei suoi sogni”: il suo primo incubo trasformato nel più devoto degli amanti. Ma…

Questo libro- premiato di recente tra i romanzi della letteratura araba – è una confessione impetuosa di una donna nata in un mondo ancora troppo piccolo per permettere a tutte le farfalle di volare.
Una lettura piacevole, intensa, forse riversata troppo velocemente e per questo lacunosa dei tempi necessari per assorbirla nel giusto modo, per dare al messaggio la dovuta importanza. La storia di Nadia meritava di maggiore calma e pazienza, e ne avrebbe beneficiato anche nell’ordine.

Per tutti coloro che vogliono credere che la forza di volontà permette grandi battaglie anche tra le trincee più impervie e che nonostante le sofferenze che tutte le guerre – anche queste – portano, l’Amore, alla fine, può uscirne vincitore.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro3_tras

 

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Messaggio Segreto delle Farfalle

Titolo: Il messaggio segreto delle farfalle
Titolo originale: صمت الفراشات

Autore: Laila Al-Uthman
Traduttore: Colombo V.
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Data di pubblicazione: 2011 (prima edizione); 22 Agosto 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 253
Codice ISBN: 9788854141674

Categorie: Al-Uthman Laila, Biografia, Denuncia, Donne, Letteratura araba | Tag: , , , , , , , , | Lascia un commento

Balla, sogna, ama


balla-sogna-ama

Una ballerina lo sarà per tutta la vita.
Dal primo momento in cui indossa le scarpette rosa, da quando appoggia le mani sulla sbarra, è come se il suo DNA subisse una mutazione permanente.
Ballare è una filosofia di vita, un modo di approcciarsi al mondo del tutto particolare che solo chi ha provato in prima persona sa cosa significa.
No, non siamo un’elite, una setta inarrivabile, noi ballerine semplicemente danziamo per vivere e viviamo danzando, in ogni gesto e in ogni respiro, anche con il consapevole rischio di apparire strane, di non essere capite.

Sophie/Hanna ci racconta cosa significa votare la propria esistenza a Tersicore, senza troppa poesia, con un vivace realismo. E’ una storia vera.
Pochissime hanno la fortuna, ma soprattutto la bravura, di entrare a far parte di una famosa compagnia come quella del Manhattan Ballet, diventare professionisti vuol dire sacrificare anni preziosi spesso solo per interpretare, ogni santo anno a Natale, il fiocco di neve nello Schiaccianoci e non vedere mai il proprio nome nell’elenco dei solisti, per non parlare delle speranze (la maggior parte delle volte vane) di una promozione. Significa anche spaccarsi letteralmente i piedi, le gambe e la schiena, ore e ore al giorno, significa ragionare sempre e comunque con la testa al palcoscenico, alle performances della stagione, della serata.
Non è neppure semplice trovare persone disposte ad accettare queste dinamiche, certi ritmi che escludono quasi tutto il mondo esterno al teatro.
E allora arrivi ad un certo punto in cui dovrai scegliere: in ogni caso sarà una rivoluzione destabilizzante.

L’autrice è stata una ballerina coraggiosa e anche se non si districa più tra una lezione di repertorio, una prova generale e una seduta di yoga specialistico, una parte di lei volteggerà sempre sulle punte, sognerà sempre di essere una magnifica Odette, le saliranno le lacrime agli occhi al primo odore di pece, seguirà sempre Giselle contando i fuettes della solista e osservando i piedi, valutando la tecnica e la fisicità di quei corpi danzanti, e dovrà reprimere quella nostalgia devastante che ti assale appena seduta in platea, quella voglia di salire sulla scena, scaldarsi dietro le quinte, vivere l’emozione che solo una ballerina può comprendere davvero.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

 

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Balla Sogna Ama

Titolo: Balla, sogna, ama
Titolo originale: Bunheads
Autore: Sophie Flack
Curatore: De Giorgi E.
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili contemporanei
Data di pubblicazione: 
2011 (prima edizione); 30 Gennaio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 6,90 €
Pagine: 281
Codice ISBN: 9788854146396

Categorie: Donne, Flack Sophie, Narrativa | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

Io prima di te


…”Be’, in fondo questa è una vera e proprio questione di vita o di morte, e tu sei imprigionata nell’esistenza di quest’uomo ogni giorno, imprigionata nel suo bizzarro segreto”…

Non so a quanti è capitato di dedicare la propria vita, più o meno volontariamente, e in modo più o meno totalizzante a qualcuno. Detto questo…non aspettatevi la classica storia d’amore: lei, la Cenerentola di turno, lui il principe burbero del “castello accanto” e il “vissero tutti felici e contenti”.

Sobborghi di Londra, di una city frenetica e quasi cinica che non sa più vivere i piccoli gesti della quotidianità, che non conosce il calore un po’ invadente dei personaggi semplici e folkloristici del quartiere popular, che non sa affrontare gli improvvisi pit-stop che a volte una vita brillante e condotta a 200 Km/h, ti impone.

E allora bisogna ripartire da zero, oppure re-inventarsi, scoprirsi, rinascere come una farfalla dal proprio baco.

Vita e morte. Spesso corrono vicine, troppo…come in una maratona; ma bisogna (o bisognerebbe) imparare ad essere consapevoli del proprio corpo, capire fin dove è possibile spingerlo…e poi fermarsi.
O no?
E se improvvisamente ti svegli la mattina e aprendo gli occhi ti rendi conto che il mondo che ti ha sempre circondato non è più lo stesso, o che tu sei talmente cambiato da sentirti quasi costretto ad affrontarlo in modo diverso, coinvolgendo nuovi orizzonti, nuovi amori?
Ma forse è troppo tardi. Le scelte sono state fatte e le convinzioni passate hanno messo radici troppo coriacee da sradicare.

Di questo romanzo troverete 1000 recensioni e 1001 riassunti, quindi non chiedetemi di spiegarvi di più. Vi prego, fidatevi, fidatevi e lasciatevi trasportare dalla storia. Vi commuoverete, vi arrabbierete, scoppierete a ridere e non riuscirete a farvi una ragione della fine.

Raramente un libro mi ha creato dipendenza come questo e forse mai una love story mi ha insegnato qualcosa…mai prima di ora.

Giudizio di Weareborg7of9: gufo libro45

 

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Io Prima di Te

Titolo: Io prima di te
Titolo originale: Me Before You
Autore: Jojo Moyes
Traduttore: Dallavalle M.C.
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus stranieri
Data di pubblicazione: 2012 (prima edizione); 2 Gennaio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 391
Codice ISBN: 9788804625360

Categorie: Donne, Moyes Jojo, Narrativa, Romance | Tag: , , , , | Lascia un commento

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.