Giallo-storico

Guglielmo Marconi e l’omicidio di Cora Crippen


Guglielmo Marconi

Leggendo questo romanzo (storicamente molto attendibile) ho scoperto che il caso dell’omicidio di Cora Crippen ha tenuto con fiato sospeso l’Inghilterra dei primi ‘900, ma anche gran parte del resto del mondo, proprio grazie alle innovative idee del nostro “scienziato”; ho altresì scoperto un Guglielmo Marconi molto diverso da quello studiato sui banchi di scuola.
Le vicissitudini, i tentativi, i successi ed i molti insuccessi, questi ultimi seguiti da profondi scoramenti (l’idea di abbandonare tutto non lo sfiorò mai) ci fanno conoscere un Marconi dedito esclusivamente alla ricerca, al lavoro ad oltranza ma che lo costrinse a penalizzare gli affetti familiari. L’altra vicenda del libro, quella di Cora Crippen si intreccia mirabilmente nella trama generale, in quanto sarà proprio in virtù delle scoperte del nostro connazionale che verranno alla luce gli elementi decisivi che porteranno alla soluzione del “giallo”

Giudizio di Ezechielelupo2:gufolibro4_tras

Titolo: Guglielmo Marconi e l’omicidio di Cora Crippen
Titolo originale: Thunderstruck
Autore:  Erik Larson
Traduttore: Lunari M.
Editore: Neri Pozza
Collana: Bloom
Data di pubblicazione: 2006 (prima edizione); 20 Febbraio 2014 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Pagine: 541
Prezzo: 18,00 €
Codice ISBN: 9788854505896

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Il mercante di Cartagine


Il Mercante di Cartagine

Probabilmente si può considerare Gisbert Haefs uno dei maggiori appassionati conoscitori dell’antica Qart Hadasht e della sua storia: politica, cultura, atmosfere più affascinanti in epoca barcide non se ne potevano trovare in tutto l’Ecumene.
La narrazione storiografica su cui ci serve la pietanza principale del suo libro è quasi una fedelissima riproduzione cinematografica delle vicende del popolo punico di Libia e di quello in Iberia, intorno al 230 a.C., dieci anni dopo la disfatta della 1a Guerra Romana (dipende dai punti di vista…), quando l’argento dovuto a Roma, bruciava ancora l’orgoglio ferito e scottava tra le mani avide di uomini di affari e malaffari; sullo sfondo la Birsa, davanti il mare, il porto, le navi, le strade, suoni e odori di taverne e donne, di sangue e pericoli, di inganni, truffe e delitti.
Un giallo storico in versione 3D, degno dei più alti riconoscimenti per la fotografia palpabile in ogni soggetto ritratto (talento a mio dire più unico che raro quello dello scrittore tedesco, impressionante per il coinvolgimento e il mestiere), ma non vincitore per trama il filo che regge il romanzo: l’omicidio del romano Lavinio e le conseguenti indagini della anacronistica coppia formata dal capo delle guardie cartaginesi Bomilcare e dal suo “caro nemico” Tito Letilio. A tratti si ingarbuglia e si perde la dritta, o troppo indugiando, o troppo improvvisamente balzando per altri lidi, e risultando cosi complesso da seguire, anche quando, infine, le spiegazioni verranno presentate senza particolari trucchi o acrobazie.
L’intento è ancora una volta (Annibale, dello stesso autore, è consigliatissimo a riguardo) quello di celebrare il fu potenziale impero di Cartagine e dei suoi fautori abortiti – la storia insegna – quasi sul nascere per dinamiche di gelosie politiche interne che hanno portato alla distruzione il sogno glorioso di civiltà di Amilcare, Asdrubale e soprattutto di quell’enfant-prodige che di nome fa (sì, tuttora nelle cronache e nelle leggende) ANNIBALE.

Giudizio di Weareborg7of9: gufo libro35

Titolo: Il mercante di Cartagine
Titolo originale: Hamilkars Garten
Autore: Gisbert Haefs
Traduttore: Cospito Giuseppe
Editore: Tropea
Collana: I Marlin
Data di pubblicazione: 1999 (prima edizione); 20 Giugno 2000 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo:  (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 284
Codice ISBN: 9788843802616

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Jane e l’eredità di Sua Signoria


Nell’ultima puntata di “zia Jane detective”, avevamo lasciato la nostra eroina con il cuore spezzato e un vuoto incolmabile cui far fronte, ma se è vero che l’Amore della vita non ci abbandonerà mai, non è di certo un turpe assassinio ad offuscarne il ricordo.
Un forziere da Mille e una Notte, prezioso e pesante di informazioni, in grado di influenzare le esistenze di molteplici famiglie…o le loro morti. Ma l’affetto è il tesoro da custodire con maggiore gelosia, l’emozione di una confessione, di un intimo messaggio comprensibile solo tra due anime affini.

Questa volta la scena dei delitti è Chawton, nell’Hampshire, residenza della Austen dal luglio del 1809 al 1817; addirittura un cadavere sarà rinvenuto nella cantina di Chawton Cottage: ma in che modo vi ci è arrivato? Come far chiarezza su un misfatto così all’apparenza senza senso? La nuova dimora della cara Jane è davvero maledetta? Questo sarà solo il primo dei misteri su cui far chiarezza e le coincidenze che presto finiscono per assommarsi, non possono esimere la neo padrona di casa dall’indagare: per dovere e per amore.

Cuore e portafoglio, passato e presente, ricchi e poveri: un racconto degli opposti che ancora una volta si intreccia mirabilmente, con un risultato sciolto, ben organizzato, originale e credibile. Sembra che la Barron, ogni libro “che passa”, diventi sempre più un’abile giallista e una più intima amica dell’amatissima Miss Austen.

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Titolo: Jane e l’eredità di Sua Signoria
Titolo originale: Jane and His Lordship’s Legacy
Autore: Stephanie Barron
Traduttore: Zabini Alessandro
Editore: Tea
Collana: Narrativa Tea
Data di pubblicazione: 2005 (prima edizione); 27 Giugno 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 13 €
Pagine: 279
Codice ISBN: 9788850228935

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Cave Canem


Cave canem

Dopo alcune pagine introduttive che raccontano gli esordi di Publio Aurelio Stazio come paterfamilias, ambientato a Roma nell’anno 772 ab urbe condita (dalla fondazione di Roma, 19 d.C.), questo giallo storicamente corretto e preciso, prosegue 25 anni più tardi.

Publio Aurelio, ormai quarantenne e senatore dell’impero del Divo Claudio, si trova coinvolto a Baia, l’odierna Bacoli, non lontana da Neapolis, nelle indagini per scoprire il colpevole delle morti di alcuni membri della famiglia dei Plauzi, e le possibili ragioni dei delitti all’apparenza tutte plausibili.

Le vicende spaziano dall’interno della ricca villa della pusilla Roma, a Neapolis e a Cuma, dove la Sibilla suggerisce oscuri messaggi. Ogni persona coinvolta può essere sospettata e ognuno teme di diventarne la prossima vittima.

Circondato da ricchi personaggi, schiavi, furbetti servitori e matrone più o meno giovani che vogliono accalappiare l’eterno scapolo e farsi introdurre nella società romana, Aurelio riuscirà a smascherare il colpevole e a consegnare alla nobile famiglia di cui è ospite, il legittimo paterfamilias.

Questo libro, primo delle indagini del patrizio romano, è un fedele spaccato della vita e della società della città Caput Mundi, di Baia meta privilegiata per le sue terme e per i suoi ozi, delle domus dei signori e degli ergastula degli schiavi, nonchè del più ricco ceto del tempo.

Alla fine del raccondo, il libro viene completato da un ricco e utile vademecum di notizie e informazioni sulla storia e i costumi del I secolo d.C. e da un dizionario con i vocaboli latini ricorrenti in queste pagine.

Davvero una finestra spalancata sull’Urbe antica.

Ave atque vale.

Giudizio di 2Mog2:  gufo libro35

 

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Titolo: Cave Canem
Titolo originale: Cave Canem
Autore: Danila Comastri Montanari
Traduttore: –
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Bestsellers
Data di pubblicazione: 1993 (prima edizione); 28 Maggio 2013  (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 280
Codice ISBN: 9788804630258

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La reliquia di Cambridge


Settembre 1352, è il tempo in cui la devozione per le reliquie raggiunge il suo apice. Diventa importante per ogni comunità avere il proprio miracoloso pezzettino di santo, rendendo così facile trovare che uno stesso martire aveva più di due gambe o mani.

E’ anche il tempo in cui i medici fanno diagnosi consultando gli astri, ed usando come terapie quasi sempre solo le sanguisughe; la chirurgia è praticata solo dai barbieri; l’igiene, la pulizia e l’aria fresca sono considerate bizzarre frivolezze.

A Cambridge, importante centro universitario rivale di Oxford, continuano sempre più violenti i tafferugli tra studenti e popolazione locale, tra i fondamentalisti francescani e gli altri ordini religiosi più progressisti, tra scozzesi ed inglesi, tra chi mostra una fede fanatica e bigotta  e chi cerca di dare il giusto valore al sentimento religioso.

L’ormai nostro amico docente Matthew Bartholomew, ma soprattutto medico, è il solo che cura i poveri, molto spesso senza compenso e tra i pochissimi in Europa a praticare l’arte di Esculapio con quelle che ai nostri giorni sono le basi di una sana medicina. Per questi suoi principi sanitari rischia spesso di essere tacciato di eresia e, suo malgrado, diventa anche bersaglio di cattivi presagi astrali.

Ma ancora una volta, la sua fede nella giustizia e la fiducia che molti pongono nelle sue capacità investigative lo coinvolgono nelle indagini non solo per ritrovamenti di vecchie ossa umane ma anche di morti più recenti.

Riuscirà ancora una volta con il suo amico Fratello Michael, a chiarire i misteri e a smascherare i falsi miti?

Purtroppo i libri in italiano delle indagini del Dr. Bartholomew sono solo tre. Sappiamo che ne vivrà tante altre avventure, magari in un futuro, speriamo non lontano, si potranno leggere ancora le vicende di Cambridge e della sua Università.

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Titolo: La reliquia di Cambridge
Titolo originale: A Plague on Both your Houses
Autore: Susanna Gregory
Traduttore: Romanelli R.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 1996 (prima edizione); 27 Maggio 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9 €
Pagine: 358
Codice ISBN: 9788850219124

Torta di mele e grano saraceno

Ci piace pensare che Fratello Micheal gusterebbe volentieri questa torta di mele, non solo nelle grandi feste, ma magari la mattina per colazione.

IMG_0073 Ingredienti: (per un torta di 23 cm di diametro)

  • 1 kg di mele renette;
  • 50 gr di burro fuso;
  • 2 cucchiaini di rum;
  • 3 uova;
  • 90 gr di farina 00;
  • 3 cucchiai di latte;
  • 100 + 80 gr di zucchero di canna integrale;
  • 80 gr di farina di grano saraceno;
  • 1 bustina di lievito;

Procedimento:

Sbucciate le mele e tagliatele a fettine sottili, poi lasciatele da parte.
Sbattete le uova con i 100 gr di zucchero di canna.
Unire le farine, il lievito, il rum e il latte e mescolare fino ad ottenere una pastella piuttosto densa.
Aggiungere la mela ed amalgamare bene.
Ricoprire con della carta forno il fondo di una tortiera rotonda e poi imburrarne le pareti: quindi ricopritele con altro zucchero di canna.
A questo punto non vi resta che versare il composto nella tortiera stando attenti a distribuirlo in modo uniforme.
Cospargete infine il tutto con il burro fuso e gli 80 gr di zucchero di canna restanti.
Infornate a 180° per un’oretta circa.

Consigli: fate sempre la prova dello stuzzicadenti per controllare se la torta è cotta al punto giusto!

Un po’ di sale in zucca:…”A great empire, like a great cake, is most easily diminished at the edges.”
(Benjamin Franklin)

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La setta di Cambridge


la setta di cambridge

1350. Passata la peste, Cambridge, come il resto dell’Inghilterra, è alle prese con la ricerca della serenità e della normalità e con la ricostruzione della società civile e religiosa.

L’Ateneo della città sta preparando i suoi studenti a dare prova del loro impegno e del loro apprendimento. Il Dr. Matt Bartholomew, che sta dedicando tutte le sue forze al ruolo di docente e alla professione medica, si ritrova ad essere incaricato di indagare su morti misteriose, corpi ritrovati in luoghi inusuali, che sembrano vittime di riti esoterici, all’ombra di edifici religiosi, in una macabra rappresentazione, tra il suono delle campane e le voci dei cori liturgici.

Con l’aiuto del suo amico e collega Michael, benedettino docente di teologia, scoprirà ben presto che, come sempre, è l’interesse personale la principale causa dei tanti delitti.

Ancora una volta il pregio della precisione storica ci apre una finestra su quel periodo del medioevo, dove lo scontro tra il popolo e gli uomini di cultura era all’ordine del giorno.

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Titolo: La setta di Cambridge
Titolo originale: An Unholy Alliance
Autore: Susanna Gregory
Traduttore: Villa E.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione: 1996 (prima edizione); 10 Marzo 2010 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,00 €
Pagine: 367
Codice ISBN: 9788850221349

Il Pane alla birra di Padre Michael

Questo pane alla birra, sarebbe sicuramente apprezzato dal nostro Fratello Michael, il pingue monaco benedettino, magari accompagnato da un bel pezzo di formaggio e un boccale di birra non annacquata.

Pane alla birraIngredienti:

  • 200 gr di farina integrale + 200 gr di farina di grano saraceno;
  • una bustina di lievito istantaneo per pane;
  • un cucchiaio di zucchero;
  • 330 ml di birra trappista (o comunque una birra dal gusto deciso);
  • burro qb;

Attrezzatura:

  • Uno stampo da plum-cake;

Procedimento:

Far sciogliere bene il lievito con un po’ di birra. Aggiungere poi un cucchiaio di farine (preventivamente setacciate) e mescolare ancora.
Aggiungere anche lo zucchero e continuare a miscelare birra e farine fino a quando l’impasto non sarà omogeneo: è consigliabile lavorarlo con le mani solamente alla fine, perchè risulterà un po’ appiccicoso.
Imburrate lo stampo e adagiate l’impasto cercando di distribuire bene la massa di pasta.
Copritelo e fatelo lievitare per circa 1 ora.
Al termine, accendete il forno a 200° e una volta portato a temperatura, infornate il pane per una mezzoretta.

ConsigliDurante la setacciatura delle farine, vi accorgerete che nel setaccio rimarranno delle briciole grossolane; tenetene un po’ da parte e cospargete lo stampo imburrato prima di deporvi l’impasto e successivamente spargetele anche la parte superiore dello stesso prima di metterlo in forno: otterrete un crosticina dorata!

Potete aiutare la lievitazione, ponendo il vostro impasto in un ambiente tiepido, come il forno riscaldato a 50° e poi spento.

Un po’ di sale in zucca…”I sapori semplici danno lo stesso piacere dei più raffinati, l’acqua e un pezzo di pane fanno il piacere più pieno a chi ne manca.”
(Epicuro, Lettera a Meneceo).

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I segreti di Cambridge


1348. L’Europa continentale è falcidiata dalla peste mentre l’Isola Britannica sta combattendo per contenerne l’avanzata.

Fra i medici che cercano di capirne le cause c’è Matthew Bartholomew, un docente di medicina a Michaelhouse, nella prestigiosa Università di Cambridge. Questo medico che cura gratuitamente e in modo innovativo, si trova involontariamente ad indagare su strane morti, omicidi che la peste maschera come sue vittime e si ritrova presto solo a dubitare di tutti, dai colleghi ai suoi affetti più cari.

Ma cosa c’è dietro queste morti? Forse il prestigio fra atenei, forse l’ambizione e il successo, o forse il solito denaro? Sta a Matt Bartholomew scoprirlo.

Giudizio di 2Mog2: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: I Segreti di Cambridge

Titolo: I segreti di Cambridge
Titolo originale: A Plague on Both Your Houses
Autore: Susanna Gregory
Traduttore: Romanelli R.
Editore: Tea
Collana: Teadue
Data di pubblicazione:
1996 (prima edizione); 27 Maggio 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 9 €
Pagine: 358
Codice ISBN: 9788850219124

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Lord John e una verità inaspettata


Seconda parte della già recensita avventura di Lord John (Lord John e i fantasmi del passato).

Permettetemi una punta di sano acido sarcasmo: un sentito grazie alla casa editrice Corbaccio che ha scelto per una politica di “leggerezza”…delle nostre borse e dei nostri portafogli soprattutto! Infatti, il loro buon cuore ha avuto nei nostri confronti una rara delicatezza nel decidere di dividere un romanzo di “ben” poco più di 400 pagine in due light books, pubblicati a distanza di mesi (un altro caro pensiero per far crogiolare noi avidi lettori in una poco comprensibile suspance) e contribuendo così anche a far girare l’economia (tranne che quella domestica), dato che entrambi i libri si trovano in commercio a prezzo pieno (14,90 €…non proprio on sale…) con l’evidente consapevolezza che chi, appassionato dell’autrice, come la sottoscritta, o più semplicemente intrigato dalla vicenda narrata, aveva deciso di acquistare senza indugio il primo volume, non avrebbe potuto non comprare anche il secondo essendo la sua naturale continuazione (ripeto, separata senza ragione alcuna QUI IN ITALIA! dalle pagine precedenti).

Tornando a questioni più contenutistiche, non posso dilungarmi troppo in quanto in parte ne avevo già trattato nell’articolo pubblicato qualche tempo fa e in secondo luogo perché rischierei lo spoiler selvaggio.

Solo qualche breve nota: ribadisco che la trama si articola in modo più complesso di come solitamente si incontra nelle opere della Gabaldon, ma alla fine ogni tessera si incastra nella sua sede originaria, senza intoppi; buon ritmo, poche pause per respirare, ma ben calibrate e funzionali anche per sfumare il clangore delle armi che rimbomba per parecchi capitoli, sempre con cognizione di causa tra l’altro.

A mio parere i personaggi, la loro caratterizzazione e la rispettiva descrizione, sono sempre l’asso nella manica dell’autrice – oltre alla sua sconfinata inventiva e capacità storica di rielaborare i dati.

Assolutamente da leggere, dopo, però, aver concluso la saga della Straniera (Outlander)!

Giudizio dio Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: Lord John e una verità inaspettata
Titolo originale: Lord John and the Brotherhood of the Blade
Autore: Diana Gabaldon
Traduttore: Brovelli Chiara
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
Data di pubblicazione: 2007 (prima edizione); 7 Novembre 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 176
Codice ISBN: 9788863804225

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Aristotele e la giustizia poetica


Vent’anni dopo l’ultimo romanzo (Aristotele e il giavellotto fatale è infatti del 1980), Margaret Doody riprende in mano la penna e dà un nuovo seguito alle avventure di Aristotele.

Solo un anno è invece passato ad Atene dalla triste, ma fortunatamente a lieto fine, vicenda che aveva coinvolto Stefanos e la sua famiglia; ora il giovane può girare tranquillamente per le strade della città a testa alta e qui viene riconosciuto, salutato e persino invitato a banchetti e feste. Proprio durante una di queste fa la conoscenza, sempre accompagnato dal grande maestro Aristotele, delle famiglie degli argentieri, i ricchi intestatari dei contratti di sfruttamento delle miniere del Laurion. E questo incontro sarà per i due l’inizio di una nuova avventura.

La notte stessa della festa, infatti, una delle ereditiere viene rapita, ed Aristotele e Stefanos sono “ingaggiati” per cercare di ritrovarla e di assicurare alla giustizia il suo rapitore. Ha così inizio un lungo viaggio, che tra faide famigliari, omicidi, fantasmi e schiavi fuggiaschi porterà maestro e allievo fino a quello che allora si considerava il “centro del mondo”: la città sacra di Delfi. E qui sarà l’Oracolo ad avere un ruolo non secondario nello scioglimento del mistero!

Sempre assai accurata e minuziosa nei particolari, la Doody sa far rivivere – come solo pochi sono in grado – i paesaggi della Grecia Antica; è vero, questo spesso la porta ad essere fin troppo lunga nelle descrizioni e a rallentare la narrazione delle vicende, ma ne guadagna la nostra mente, che riesce così a ricreare alla perfezione gli ambienti, i personaggi e le storie…quindi: meglio così!! Sicuramente il migliore tra i primi tre libri della saga, finalmente ci si trova di fronte ad un misfatto di difficile soluzione…

Difficile per noi, forse, ma certamente non per Aristotele!

Giudizio di Montag: gufolibro4_tras

Titolo: Aristotele e la giustizia poetica
Titolo originale: Aristotle and the Poetic Justice
Autore: Margaret Doody
Traduttore: Rosalia Coci
Editore: Sellerio
Collana: La memoria n. 491
Data di pubblicazione: 2000 (prima edizione inglese); 1° Gennaio 2000 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 14,00 €
Pagine: 472
Codice ISBN: 9788838916489

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Aristotele e il giavellotto fatale


Secondo libro della saga che vede lo Stagirita nei panni di abile detective. Più che un romanzo, data la sua brevità, questo potrebbe benissimo essere un semplice racconto, un intermezzo tra il primo Aristotele Detective e il terzo e ben più consistente Aristotele e la giustizia poetica, volto solo a farci comprendere meglio chi è Aristotele, o meglio, come lavora e come funziona la sua mente e il suo ragionamento.

Ad affiancarlo e a raccontare l’avventura c’è anche in questo caso il fido allievo Stefanos, una sorta di antesignano di quello che è Watson per Holmes: segue il maestro e gli è sempre accanto, ma a livello di deduzione non riesce a tenergli testa e la soluzione è un mistero fino alla fine anche per lui.

Questa volta i due si ritrovano ad indagare sull’omicidio di un giovane atleta, trafitto, all’interno della palestra, da un giavellotto scagliato da uno dei suoi compagni di allenamento… Un incidente, almeno agli occhi di tutti: il giovane si è messo inconsciamente sulla traiettoria dell’arma, incurante delle grida dei compagni… Un incidente appunto, ma non per Aristotele, che riconosce sí lo sbaglio del giovane, ma che sostiene che “all’errore è stato indotto“! Omicidio quindi, da risolvere, come sempre, con l’aiuto della logica, della fisica e persino dell’oggetto più insignificante.

Da leggere tutto di un fiato, questo “romanzetto” è inutile se preso singolarmente, ma assolutamente da gustare all’interno della saga della Doody. Ci svela meglio il personaggio del grande filosofo e (come già ho detto) a farci capire il suo metodo di ragionamento, rimasto leggermente in ombra nel primo romanzo.

Giudizio di Montag: gufo libro35

Titolo: Aristotele e il giavellotto fatale
Titolo originale: Aristotle and the fatal javelin
Autore: Margaret Doody
Traduttore: Cosi Rosalia
Editore: Sellerio
Collana: La memoria n. 477
Data di pubblicazione: 1980 (prima edizione); 1° Gennaio 2000 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 10,00 €
Pagine: 84
Codice ISBN: 9788838916229

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