Romance

Dopo di te


Dopo-di-te-jojo-moyes

Un sequel reclamato a gran voce dai fans di tutto il mondo (v. https://ilessi.wordpress.com/category/autore/moyes-jojo/), c’è chi potrebbe definirlo quasi un parto indotto dalle ragioni del mercato; un prodotto di questo genere è difficile che ricalchi le orme del successo originale.
E invece…l’appeal di Louisa Clark è ancora magnetico e la penna della Moyes ti trascina sempre nelle sue vicissitudini come poche altre nella letteratura contemporanea.
Nessuno parla di capolavoro da Premio Nobel, ma vi assicuro che al giorno d’oggi non è scontato trovare una narrazione così perfettamente liscia, senza spigolature che ti avvolge e ti immerge completamente in se stessa.
La trama non cade nel banale, il romanticismo di fondo è rispettoso degli anni 2000 e gli ingredienti di intreccio non sono accozzati, nè prevedibili.  La protagonista rimane una Cenerentola della porta accanto, ma con un carattere che la scioglie dal pregiudizievole giogo della principessa salvata e salvabile solo dal prode cavaliere su candido destriero, anche se i cattivi da combattere sono tutti mostri personali molto umani.
La vita riserva sorprese e sconvolgimenti improvvisi anche alle principesse e in quelle situazioni bisogna posare per un attimo l’ingombrante corona e alzare lo scettro: riflettere, decidere e agire.
Il tempo scorre e non torna indietro, ma si può correre più veloce e prendere in mano le redini del viaggio; scartare le paure e saltare oltre l’ostacolo del senso di colpa, risalire dal baratro del dolore, pur nella consapevolezza che si rischia sempre di mettere un piede in fallo.
La vera forza e vestirsi di coraggio e sorridere. Nonostante tutto.
Imparare a vivere.
E poi vivere.
Nonostante tutto.

Non so se ci sarà un terzo romanzo, ma a questo punto me lo auguro di cuore: anche qualche piacevolissima ora di lettura ti fa sentire viva.

 

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: Dopo di te
Titolo originale: After You
Autore: Jojo Moyes
Traduttore: Dallavalle M.C.
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus stranieri
Data di pubblicazione: 24 Settembre 2015 (prima edizione); 5 Maggio 2016 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 18 €
Pagine: 380
Codice ISBN: 9788804660583

 

book-to-film A Settembre uscirà anche in Italia l’adattamento cinematografico di Io prima di te, primo romanzo con protagonista Louisa Clark, successo letterario mondiale.
Sulla scia di questo entusiasmo, la regista Thea Sharrock ha diretto una perfetta Emilia Clarke (già Daenerys Targaryen nel Trono di Spade) e Sam Claffin nel ruolo di Lou e Will.
La Moyes ha curato personalmente la sceneggiatura del film aumentando così le aspettative già alte del pubblico.
Non ci resta che attendere (o cercare la versione in lingua originale!).

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
                               (Stephen King)

Categorie: Drammatico, Moyes Jojo, Narrativa, Romance | Tag: , , , , , , , , | Lascia un commento

Regency Christmas


REGENCY-CHRISTMAS_hm_cover_big

Attratta dalle due parole che compongono il titolo di questa mini antologia di racconti leggeri, forse frivoli e sicuramente di elevatissime aspettative, mi sono ritrovata tra le mani una lettura gradevole, un giusto intermezzo tra le avventure più impegnative (e impegnate) e un buon riempitivo di qui frequenti “10 minuti prima di uscire”, che non richiede una concentrazione preventiva ed un’attenzione continua.
Le pagine infatti scorrono piacevoli e lineari, dipanando pian piano trame lisce come seta e stuzzicanti con garbo, come le migliori e costose broderies delle botteghe tanto amate dalle fanciulle benestanti di ‘700-‘800 dell’Inghilterra natalizia e mondana che le vedeva protagoniste, con le loro vite e i soro sospiri.
E cosa faceva fremere di più le loro labbra delicate se non le dolci promesse di un “impenitente” cavaliere sconosciuto alla loro porta…e nei loro cuori?
Questa, più o meno, la falsa riga di tutte e tre le short stories: il primo romanzetto – della Wilson – più bröntiano, ma gli altri due (la penna di McCabe sicuramente la migliore) di chiara memoria austeniana, così tanto palese per chi conosce JA come una cara e vecchia zia!
Come dicevo, non dei capolavori, ma neppure da emarginare con sdegno e relegare tra i fotoromanzi da quattro soldi.
Del resto i sogni e le nuvole di panna non hanno prezzi o limiti!

Lo staff di iLessi prende l’occasione di augurare a tutti voi un Natale pieno di libri, parole, storie e viaggi fantastici!

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro3_tras

Titolo: Regency Christmas
Titolo originale: Regency Christmas Proposals
Autore: Gayle Wilson, Amanda McCabe, Carole Mortimer
Traduttore: Iervicella Laura
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Grandi Romanzi Storici – n° 852
Data di pubblicazione: 
1° Novembre 2010 (prima edizione); 21 Gennaio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio – Pubblicazione eBook) 
Prezzo: 5,99 €
Pagine: 315
Codice ISBN: 978885890793

 

Categorie: Natale, Racconti, Romance, Storico, Wilson Gayle - McCabe Amanda-Mortimer Carole | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Outlander. Legami di sangue – Prigioniero di nessuno


Outlander_8libro

Quando per molto tempo interagisci con i personaggi di un libro ed esso, come è nell’ordine normale delle cose, finisce, ti senti un po’ come se fossi partita per l’altro capo del mondo, lasciandoti alle spalle affetti e cari amici; dopo molti libri – e migliaia di pagine! – dovresti essere abituata a certi tipi di arrivederci, per di più forte comunque dell’assoluta certezza che rincontrerai tutti prima o poi, anche se ti rendi conto che il tuo viaggio indietro nel tempo dovrà attendere parecchio e perciò  quel senso di mancanza si accentua.
E’ così ogni volta.
La saga della Gabaldon ha un’attrazione magica particolare e non solo nella trama e nei contenuti, sprigiona quel magnetismo vincente in un romanzo che ti avvince dalla prima all’ultima parola, ancora dopo tanti anni, tante avventure e tanti personaggi. Perchè sono Claire e Jamie Fraser gli elementi catalizzatori, i parti più fortunati della penna dell’ormai ex biologa americana; in una manciata di decenni “effettivi” i nostri eroi hanno cambiato pelle e vita (perdendola e riprendendola anche un paio di volte…), paese ed epoca, hanno viaggiato per mari e pietre, hanno conosciuto gioie e sofferenze, assaporato la Storia e cresciuto una grande famiglia, ma soprattutto sono sempre rimasti umanamente credibili, come noi e allo stesso tempo come tutti – o quasi – vorremmo essere.
Dolcezze e romanticismi a parte, i Fraser sono fatti di carne e sangue, lacerata e sparso troppo spesso anche per loro, ma che con le dovute cure, vedranno sempre i loro corpi risanati e le loro volontà rinvigorite.
Gli strenui ed impavidi valori della testardaggine scozzese e l’arguzia e la determinazione britannica, trapiantati nella nascente libera America moderna. La saggezza della tradizione e la logica della scienza.
2 parti di una stessa anima: straziata e ferita, ma ancora pulsante e in attesa dell’ennesimo ritorno ad un unico cuore.

…To be continued

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: Outlander. Legami di sangue – Prigioniero di nessuno_#14-#15
Titolo originale: Written in My Own Heart’s Blood_#8
Autore: Diana Gabaldon
Traduttore: Brovelli Chiara
Editore: Corbaccio
Collana: Romance Corbaccio
Data di pubblicazione: 10 Giugno 2014 (prima edizione); 28 Maggio – 16 Giugno 2015 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 19,60 – 19,90 €
Pagine: 672 – 544
Codice ISBN: 9788863809480 – 9788863809497

Jenny’s First Flapjacks (frittelline/pancakes)

…”Jenny had had a bite with Marsali and the children but declared herself equal to dealing with an egg, if there might be one, so I sent Mrs. Figg to see whether there might, and within twenty minutes we were wallowing — in a genteel fashion — in soft-boiled eggs, fried sardines, and — for lack of cake — flapjacks with butter and honey, which Jenny had never seen before but took to with the greatest alacrity.

“Look how it soaks up the sweetness!” she exclaimed, pressing the spongy little cake with a fork, then releasing it. “Nay like a bannock at all!” She glanced over her shoulder, then leaned toward me, lowering her voice. “D’ye think her in the kitchen might show me the way of it, if I asked?”…
Written in My Own Heart’s Blood (Chapter 6 – Under My Protection)

Riscriviamo la traduzione della ricetta riportata sul sito http://outlanderkitchen.com/ nato proprio dalla passione di una chef professionista – Theresa Carle-Sanders – per questa saga da batticuore.

JennysFlapjacksIngredienti:

  • 2 tazze di farina 00;
  • 1/4 di tazza di zucchero;
  • 2 cucchiaini di lievito;
  • 1/2 cucchiaino di sale;
  • 1 e 1/2 tazza di latte;
  • 2 uova;
  • 1/4 tazza di burro fuso;

Procedimento:

Preriscaldate una padella a fuoco medio basso mentre preparate la pastella.
In una ciotola grande mischiate insieme farina, zucchero, lievito e sale e in un’altra amalgamate bene invece gli ingredienti liquidi.
Unite i due composti e sbattete finchè l’impasto non sia liscio e denso.
A questo punto alzate la fiamma e scaldateci il burro già fuso; quando sarà pronto, versate un mestolo di pastella e lasciate cuocere: appena la frittella farà delle bollicine sulla superficie, dovreste voltarla e lasciar cuocere il lato opposto fino a quando anch’esso non raggiungerà una bella doratura.
Dovranno risultare spessi  1 cm e della larghezza che più preferite.
Ancora bollenti cospargete i vostri mini-pancakes con abbondante sciroppo d’acero, miele, cioccolata calda o frutti di bosco.
Nota: nell’impasto potete aggiungere qualche spezia o bacca! Noi abbiamo optato per l’aroma avvolgente della cannella!

Un po’ di sale in zucca: …”But Sassenach—I am the true home of your heart, and I know that”…
(Written in My Own Heart’s Blood)

book-to-filmDopo anni di attesa e sospiri, i fan della saga di Diana Gabaldon, il 9 agosto 2014 hanno finalmente potuto esultare e seguire le gesta dei loro beniamini anche in Tv, quando il canale satellitare americano Starz ha messo in onda la prima puntata della prima stagione, sbarcata anche in Italia l’anno successivo e ottenendo soprattutto un grandissimo riscontro da parte del pubblico.
Già nominata per importanti premi del genere, fin dalle prime voci di una realizzazione, aveva creato scompiglio tra gli appassionati curiosissimi di conoscere i volti che avrebbero impersonato Claire, Jamie e gli altri protagonisti di Outlander; lo scozzese Sam Heughan sembra perfetto per interpretare l’amato capo clan Fraser, e nondimeno la splendida Caitriona Balfe ha impiegato pochissimo tempo ad entrare nei cuori degli spettatori nei panni di Claire.
La speranza è che la serie continui ad ottenere apprezzamenti di pubblico e critica, in modo che copra le avventure librarie e, chissà, stimoli sempre l’autrice a continuare.

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

Categorie: Avventuroso, Cucina americana, Dolci, Gabaldon Diana, Narrativa, Outlander, Romance, Storico-avventuroso | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Un Natale in mussola


UnNataleinMussola

 

Essere una Janeite è una sorta di filosofia di vita: significa avere una zia vissuta 200 anni orsono con cui trascorrere intere giornate tra lunghe passeggiate e una tazza di the, vuol dire sospirare di fronte ad un uomo in déshabillé che emerge dalle acque di un laghetto della sua tenuta da infiniti ettari (e diretta conseguenza di un patrimonio di 10000£!), tanto amato, con cocciuta auto-ostruzione; ovvero ci si accorge di conversare con affettata cortesia, con un linguaggio desueto, ma reso salace da raffinata, anche se non meno irriverente, ironia.
E’ progettare un viaggio nel Sud-Est dell’Inghilterra.
E’ sognare di essere (almeno la sottoscritta) Lizzie (o Emma, Anne, etc…), partecipare ad un ballo in stile Regency e sentire pronunciare una volta nella vita un certo tipo di marriage proposal.

In poche pagine, le due autrici, chiaramente JA addicted incurabili, hanno cucito un racconto in cui, più della trama e del tono, è meritevole il fitto intreccio di rimandi e citazioni accessibili solo ai veri cultori. Sicuramente profonde conoscitrici e devote seguaci di zia Jane, hanno voluto renderle omaggio con un quadretto moderno in salsa regency dalle pretese – per loro stessa ammissione – modeste; si legge comunque nel tempo di due o tre balli e sulla scia del buonismo natalizio strappa anche dolci sorrisi.
Modalità d’uso: solo dopo la lettura di tutti i romanzi di JA e qualche stagione di comprovato austenismo conclamato.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro3_tras

Titolo: Un Natale in mussola
Titolo originale: Un Natale in mussola
Autore: Virginia Cammarata e Jennifer Federica Lombardi
Traduttore:
Editore: Lazy Book
Collana:
Data di pubblicazione: 
8 Dicembre 2014 (prima edizione)
Prezzo: 1,69 € (solo formato ebook)
Pagine: 106 (o 1,9 MB)
Codice ISBN: 9788898833160

 

Categorie: Cammarata Virginia e Lombardi Jennifer Federica, Narrativa, Natale, Racconti, Romance, Romanzo breve | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

Una casa da sogno


Ad una prima occhiata, i romanzi della Hore presentano gli stessi ingredienti: una donna in progress, Londra e le contee limitrofe, ville d’atmosfera (post) vittoriana, discendenze e legami insospettabili, un pizzico d’arte, misteri da snidare, amore e happy ending. In realtà non è questione così semplice: questi elementi costituiscono un po’ la sua firma, il suo marchio di fabbrica, il tratto distintivo che permette al lettore di andare sul sicuro sul tipo di scenari, sull’intensità delle emozioni che scoverà fin dalla prima pagina, ma mai a discapito dell’originalità.
E’ un po’ come selezionare una determinata canzone dal proprio iPod, perchè sai già che ti aprirà quel sorriso di cui hai bisogno, o come scegliere, tra tante qualità diverse, sempre lo stesso cioccolatino preferito, perchè il gusto avvolgente che ti pervaderà il palato sarà piacevolmente durevole, ma in entrambi i casi rimarrà comunque lo spazio per una nota nuova e inebriante che ci sorprenderà e ci farà battere il cuore.

Sono storie da 100 pagine al giorno e confortanti compagne di notti insonni, a volte però anche turbini “troppo” coinvolgenti di emozioni altrettanto comuni che sembrano le proprie (e con cui magari non è facile confrontarsi). E’ appunto qui il bello, quello che fa la differenza: l’autrice racconta favole di tutti i giorni, dove la dose di fiction è “q.b.”, ma tutto il resto è talmente realistico che ci si potrebbe dimenticare la mancata avvertenza di ispirazione ad una storia vera.
Sicuramente si tratta di libri più vicini all’universo femminile (ma, uomini, non scartateli a priori!), per donne sognatrici, ma con i piedi ben piantati a terra, una po’ come le protagoniste: forti, ma estremamente bisognose d’affetto. Se fate parte della categoria o se conoscete qualcuno che vi appartiene e avete la curiosità di comprenderlo meglio, o semplicemente se vi è venuta voglia di sondare nuove strade letterarie (o di continuarle, se già intraprese), vi consiglio di aprire una per una le porte delle stanze di questa casa da sogno.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: Una casa da sogno
Titolo originale: The Dream House
Autore: Rachel Hore
Traduttore: Corradini Caspani Lucia
Editore: Corbaccio
Collana: Romance Corbaccio
Data di pubblicazione: Aprile 2006 (prima edizione); 1° Gennaio 2007 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 18,60 € (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 441
Codice ISBN: 9788879728188

Categorie: Hore Rachel, Narrativa, Romance | Tag: , , , , , | Lascia un commento

La casa dei racconti segreti


30 anni di vita americana, 30 anni di piccoli e grandi eventi quotidiani di una tipica famiglia yankee.
E’ un po’ come aprire uno di quei vecchi e pesanti album di fotografie, per ricomporre in un film, fotogramma per fotogramma, le gioie, i drammi, le trasformazioni, di un gruppo di persone normali, in cui molti si potrebbero anche riconoscere. Persone normali dicevo; e normale, quasi banale definirei questo romanzo. Non mi si fraintenda: la lettura è avvincente e la strategia narrativa funzionante ed astuta nel riuscire a tener viva l’attenzione, l’autrice indiscutibilmente brava a creare affezione ai suoi personaggi,a farci sentir parte della famiglia Peerson. Ma…per il mio umilissimo parere, manca di un intreccio; anche se volessimo farlo spacciare per una sorta di diario, quindi non per forza caratterizzato da picchi ascendenti/discendenti di sceneggiatura, sempre a mio dire, peccherebbe di quel quid che rende sapida e “vendibile” l’opera.
Lasciando da parte tutti i paroloni tecnici: il libro mi ha fatto trascorrere ore piacevoli, ma non mi ha saziata completamente. Sicuramente pregevole la presentazione dell’educazione della storia e della cultura USA a partire dai mesi subito successivi alla fine della guerra in Vietnam, fino alla crisi economica – e non solo – dei primissimi anni 2000. I personaggi crescono tra le nostre mani ed incarnano bene le varie tipologie umane che si possono trovare dalla West alla East Coast, costruiscono una loro microstoria personale nella macrostoria più nota della loro patria, lasciando quei segni, quelle orme apparentemente invisibili nel terreno, ma che nella loro inconsapevolezza risultano comunque determinanti per quell’insondabile meccanismo che regge l’intero tempo del mondo.
Non vi stupirà, non vi entusiasmerà, ma lo apprezzerete lo stesso, perchè la vita nei romanzi non è solo fuochi d’artificio.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro3_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Casa dei Racconti Segreti

Titolo: La casa dei racconti segreti
Titolo originale: The Year We Left Home
Autore: Jean Thompson
Traduttore: Ricci Anna
Editore: Newton Compton
Collana: 
Anagramma
Data di pubblicazione: 
2001 (prima edizione); 1° Febbraio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,90 €
Pagine: 336
Codice ISBN: 9788854135567

 

Categorie: Narrativa, Romance, Thompson Jean | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

Il diario di Mr.Darcy


Sono sempre stata profondamente convinta che molto del piacere che si trae da un libro (da un film o da una canzone) deriva dal momento particolare in cui ci si trova a leggerlo (a guardarlo o ad ascoltarla).
E’ sicuramente vero, ma in questo caso, per quanto mi riguarda, penso proprio che qualsiasi fosse stata la congiunzione astrale del periodo, ne avrei avidamente sfogliato le pagine con gli occhi sgranati.
La riproposizione della mia storia d’amore preferita raccontata da Mr.Darcy, il principe azzurro del XIX secolo, l’uomo ideale per generazioni di romantiche fanciulle, che svela il proprio cuore, che finalmente dà intima voce alle insondabili e talvolta incomprensibili acrobazie dei suoi sentimenti per quel bel paio di occhi vivaci e brillanti che noi tutte abbiamo sognato di possedere.
Keep calm and sigh with relief, my loyal readers!
Non ho intenzione di sproloquiare troppo sul magico capolavoro di zia Jane (ho già dato – https://ilessi.wordpress.com/2013/01/28/orgoglio-e-pregiudizio/ – e non voglio rischiare l’internamento), però come negare e trascurare il fatto che la Grange ha soddisfatto una delle più “morbose” curiosità di noi Janeites fallen in love with il signore di Pemberley, ovvero perdersi tra le pieghe della sua giubba fascinosa e sospirare direttamente a ritmo dei battiti del suo ancor più affascinante petto?!
Ognuna sostituisca tranquillamente il volto di Mr. Colin/Fitzwilliam Firth/Darcy con quello del suo innamorato e l’effetto del P&P poison sarà anche più invasivo.
Elizabeth di tutto il mondo attrezzatevi e recuperate pp (!!!) una copia di questo diario e poi, una volta iniziato, ricordatevi che avete una vita oltre i confini del Derbyshire e che non servirà far ammalare la vostra sorella maggiore per incontrare l’uomo della vostra vita!
Anche se sognare con perseveranza potrebbe portare benefici a breve e a lungo termine…
Per conferire un tono più professionale e british a questa recensione, dirò che l’autrice – già nota, per altro, per aver approcciato il personaggio maschile più idolatrato della Austen (purtroppo molti dei suoi testi “sul tema” non sono stati ancora tradotti in italiano) – ha dimostrato ancora una volta di conoscere intimamente la fonte della sua ispirazione, non solo nei contenuti, ma soprattutto nel tono (sfida questa sicuramente più ardua delle altre), compiendo poi tutto un lavoro di “taglio e cucito” cronologico, per cercare cioè di contestualizzare nel tempo esatto le vicende narrate, considerando che di indicazioni precise in tal senso, Jane Austen ne ha lasciate veramente poche.
I miei più sentiti ed ammirati complimenti perciò per una scrittrice da seguire ed inseguire…anche in versione originale, per i più arditi.
A me non rimane di trovarne una che svisceri P&P al contrario ormai.
Prossimamente su questi schermi.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Diario di Mr Darcy

Titolo: Il diario di Mr.Darcy
Titolo originale: Mr.Darcy’s Diary
Autore: Amanda Grange
Traduttore: Parisi G.
Editore: Tre60
Collana: Narrativa TRE60
Data di pubblicazione: 31 Agosto 2005 (prima edizione); 16 Ottobre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 12,90 €
Pagine: 286
Codice ISBN: 9788867021468

Categorie: Diario, Grange Amanda, Narrativa, Romance | Tag: , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

La strada in fondo al mare


Vite incredibilmente intrecciate come mirabili pizzi; merletti di un passato che emerge dopo essere rimasto inabissato per anni, per troppo tempo.
14 Aprile 1912. Una data entrata nella storia, una tragica ricorrenza che ha tolto la vita a numerose anime e ha straziato il cuore ad altrettante famiglie, come le due Grandi Guerre che di lì a poco coinvolgeranno, dilaniando, il mondo intero. Ma l’amore filiale, l’affetto fraterno e la passione dimostreranno una tenacia ben maggiore di ogni dolore. Una trama che, con il prosieguo delle pagine, si infittirà come nelle migliori soap-opera dal color seppia e dall’odor di naftalina, ma con il ritmo vivace ed oculato dei kolossal cinematografici moderni e che per questo in grado di soddisfare i “palati” più critici. Un turbinio di eventi concatenati e per nulla esageratamente inverosimili che permettono ancora di fantasticare in modo romantico sull’evento per eccellenza che dà l’avvio alla narrazione (e che, come è noto, è stato oggetto di innumerevoli e celebri romanzate).
Sono certa che anche i fedelissimi di Rose&Jack di cameroniana memoria non torceranno il naso di fronte a questa saga famigliare uscita dalla penna di una ben informata Fleming.
Assolutamente nulla da eccepire, tutto minuziosamente curato, delicato e raffinato, come un ricamo d’altri tempi, creato con il tombolo da mani abili e pazienti, profumate di fotografie ingiallite.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

 

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Strada in Fondo al Mare

Titolo: La strada in fondo al mare
Titolo originale: The Captain’s Daughter
Autore: Leah Fleming
Traduttore: Maestrini A.
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Data di pubblicazione: 
2012 (prima edizione); 20 Marzo 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 540
Codice ISBN: 9788854147652

Categorie: Fleming Leah, Narrativa, Romance, Storico | Tag: , , , , , , | Lascia un commento

Il segreto della collana di perle


Fino a 50 pagine dalla fine, ero convinta ad attribuire a questo libro “solo” 3 gufetti e 1/2, ma, come per le migliori sinfonie, si è concluso con un netto e poderoso crescendo, togliendomi il respiro almeno per un paio di volte; ed ecco il perchè del mezzo voto in più.
E allora anche io, presentandolo, sottolineerò prima le mie perplessità, per poi rendere alla Corry (attenzione! E’ uno dei 3 pseudonimi utilizzati da quest’autrice, insegnante di scrittura creativa all’Università di Oxford) il giusto merito.

3 donne, 3 artiste, una collana di perle, un mistero, segreti…bla, bla, bla…
Fin qui sembra tutto molto banale e molto tragicomicamente romantico.
Sì, un sottile velo di irriverenza ci sta dopo aver sondato il terreno; non fraintendetemi, questo è uno di quei romanzi che scorrono e corrono e la cui lettura è difficile da arrestare, ma per parecchi capitoli sembra quasi di essere letteralmente catapultati tra le stanze di sontuose ville della campagna londinese e i flutti delle navi che per mesi solcavano i mari per raggiungere le esotiche colonie orientali; si viene davvero gettati anche in balia degli intricati rami di alberi genealogici che difficilmente di snodano e si diradano per rendere più chiare le relazioni tra i personaggi (vero è che in questo caso, la difficoltà potrebbe essere solo dovuta alla mia totale e consapevole incapacità a memorizzare le parentele più lineari!).
Tante, troppe notizie subito…poi la narrazione si quieta, si organizza, ci permette di seguirla senza la frenesia e l’ansia del rischio di perdere qualche nesso importante, e allora “sale”, si valorizza, si impreziosisce e fa emergere tutti quegli elementi che hanno fatto di questo “storico” (così lo definisce la scrittrice) un bestseller per settimane nel nostro paese, ma non solo.
Ultimo neo, a mio dire, è l’eccessiva frivolezza in cui indugia a tratti: ad un libro del genere ne basterebbero giusto poche gocce, altrimenti la freschezza cercata si trasforma in una doccia gelata.
Detto questo, sto scrivendo di un gustosissimo e affascinante tomo di 430 pagine che si divora con attitudine bulimica e di cui dispiace veder arrivare la fine; uno di quei testi in cui riesci a conoscere così intimamente i personaggi che poi ti ci affezioni veramente!
Inoltre, se la Corry ha occupato una certa cattedra ad Oxford, si può ben dire che non abbia scaldato passivamente la sedia durante questi anni: ottima trama, intrecci originali, funzionali e credibili, alto livello di aspettativa fino all’ultimo paragrafo, con picchi ben ponderati di tensione attiva ed emotiva.
Non so perchè mi viene in mente una possibile metafora per descriverlo: una sorta di brutto anatroccolo che alla lunga rivela di essere un incantevole cigno.
E’ anche evidente che c’è molto di autobiografico nella storia: il Borneo, le piantagioni di caucciù, le curiosità per gli antenati…
Tutto questo mi ha portato a scegliere di iniziare la lettura del secondo “storico” della Corry; quindi a presto, sugli stessi schermi.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Segreto della Collana di Perle

Titolo: Il segreto della collana di perle
Titolo originale: The Pearls
Autore: Jane Corry
Traduttore: Di Natale Stefania
Editore: Newton Compton
Collana: Gli insuperabili
Data di pubblicazione: 
2011 (prima edizione); 26 Luglio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 5,90 €
Pagine: 431
Codice ISBN: 9788854141667

Categorie: Avventuroso, Corry Jane, Narrativa, Romance | Tag: , , , , , | 1 commento

La donna con l’anello di rubini


 

Se il romanzo della Corry recensito in precedenza (https://ilessi.wordpress.com/2013/08/01/il-segreto-della-collana-di-perle/) mi aveva suscitato qualche perplessità, devo ammettere che, al contrario, questo incontra la mia piena approvazione, senza “se” e senza “ma”. Avvincente, un mix ben equilibrato di sapori, privo delle frivolezze de Il segreto della collana di perle, anzi, pieno di pathos, di quello “giusto”, che suscita fremiti di commozione, non sguaiata però, bensì delicata e dignitosa. Come dignitosa è la piccola Mary Rose, la bisnonna bambina di Laura Marchmont, ingiustamente condannata ed emarginata dalla sua stessa famiglia, privata dell’amore del padre, l’unico essere al mondo a cui non avrebbe mai rinunciato; due donne inconsapevolmente legate sa un terribile destino…di morte. Fino a quando la maledizione sarà spezzata, fino a quando l’anello con il rubino sarà ritrovato e riposto al dito della sua legittima proprietaria. A volte il passato sembra voler irrompere come un vento impetuoso, scardinando le imposte più tenaci, per reclamare la verità rimasta sepolta da anni, affinchè le povere anime defunte trovino pace e cosicchè le nuove vite possano finalmente muovere leggere i primi passi nel mondo, lasciando indietro i fardelli più dolorosi. Il cerchio si chiude. Il coraggio sia la tua lancia… Ancora un’artista, ancora colori, il mare e i misteri trascinati da generazioni in generazioni; ma ripeto, non confondiamo i due libri tra loro (come ho letto erroneamente da qualche parte). Sono sicuramente il frutto della stessa – ben riconoscibile – penna, ma non cadono nell’errore della ripetizione della trama fortunata: hanno l’uno e l’altro una netta e pregevole identità propria. Per concludere, mi sento nuovamente in dovere di rimarcare l’abilità della Corry nel plasmare i suoi personaggi: vivi, a 3 dimensioni, con cui non è possibile non stringere amicizia! Un peccato che nella sua splendida patria non goda di tanta fortuna.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Donna con l’Anello di Rubini

Titolo: La donna con l’anello di rubini
Titolo originale: The Ruby Ring
Autore: Jane Corry
Traduttore: Mulas A. e Pappalardo A.
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili contemporanei
Data di pubblicazione: 
4 Ottobre 2012 (prima edizione); 28 Agosto 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 5 €
Pagine: 478
Codice ISBN: 9788854154988

Categorie: Corry Jane, Narrativa, Romance | Tag: , , , , , , , , | Lascia un commento

Blog su WordPress.com.