Storico-avventuroso

Misteri imperiali


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Cosa dire ancora di questa serie? Non l’ho letta in ordine cronologico e questa è una delle prime avventure. La presenza di Elena Giustina, figlia di un senatore romano, incombe ovunque sia presente Falco, l’investigatore privato al soldo (si fa per dire) dell’imperatore Vespasiano.

Le città italiane di allora, lo squallore e l’ingegno, forse tipici ancore dei nostri tempi, rivivono sotto i nostri occhi come fossero paesaggi tangibili, da poter visitare a piacimento, gli odori (le puzze) delle stradine romane, o di Pompei o di Ercolano, gli assassinii impuniti, lo strapotere dei ricchi, gli schiavi, forse l’unica cosa che non esiste più, forse….

Della stessa serie abbiamo letto: Ultimo atto a Palmira 

Giudizio di Ezechielelupo2: gufolibro4_tras

Titolo: Misteri imperiali
Titolo originale: Shadows in Bronze
Autore: Lindsey Davis
Traduttore: Piccinini I.
Editore: Il Saggiatore
Collana: Narrativa. Tascabili
Data di pubblicazione: 1990 (prima edizione); 15 Gennaio 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,50 
Pagine: 457
Codice ISBN: 9788856501148

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Il Vicerè del Nuovo Mondo


Il Vicerè del nuovo mondoSarà vero ciò che abbiamo studiato sui libri di storia o quello che Cristoforo Colombo in prima persona decide di raccontarci?
Colombo ci narra episodi della sua giovinezza, dalla conoscenza del futuro papa Borgia fino ad arrivare alla famigerata partenza da Palos per la conquista di quello che varrà chiamato Nuovo Mondo (o Altro Mondo), ma lo narra come se fosse uno spirito esterno tornato apposta per far luce sui reali accadimenti che lo toccarono in prima persona. Non meravigliamoci dunque se troveremo numerosi riferimenti a fatti che accadranno secoli dopo.
Il primo viaggio, il secondo, il terzo ed infine il quarto: in un mondo che non sono le Indie (pare Colombo ne avesse sentore): il tutto raccontato con sottile ironia e con estrema autocritica, anche attraverso ciò che sarà considerato il maggiore flagello di tutti i tempi, più della peste e del vaiolo, concepito dalla perversità della mente umana: La Sacra Inquisizione.
Un romanzo che può forse far storcere il naso agli storici, ma guadagnerà consensi presso gli inguaribili sognatori.
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Titolo: Il Vicere del Nuovo Mondo
Titolo originale:  The memoires of Christopher Columbus
Autore:  Stephen Marlowe
Traduttore: Cremonese Cambieri A.
Editore: Rizzoli
Collana: Superbur S119
Data di pubblicazione: 1987 (prima edizione); Giugno 1992 ( attualmente non più in commercio e di difficile reperibilità)
Prezzo: – €
Pagine: 724
Codice ISBN: 9788817675802

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Il mercante di Cartagine


Il Mercante di Cartagine

Probabilmente si può considerare Gisbert Haefs uno dei maggiori appassionati conoscitori dell’antica Qart Hadasht e della sua storia: politica, cultura, atmosfere più affascinanti in epoca barcide non se ne potevano trovare in tutto l’Ecumene.
La narrazione storiografica su cui ci serve la pietanza principale del suo libro è quasi una fedelissima riproduzione cinematografica delle vicende del popolo punico di Libia e di quello in Iberia, intorno al 230 a.C., dieci anni dopo la disfatta della 1a Guerra Romana (dipende dai punti di vista…), quando l’argento dovuto a Roma, bruciava ancora l’orgoglio ferito e scottava tra le mani avide di uomini di affari e malaffari; sullo sfondo la Birsa, davanti il mare, il porto, le navi, le strade, suoni e odori di taverne e donne, di sangue e pericoli, di inganni, truffe e delitti.
Un giallo storico in versione 3D, degno dei più alti riconoscimenti per la fotografia palpabile in ogni soggetto ritratto (talento a mio dire più unico che raro quello dello scrittore tedesco, impressionante per il coinvolgimento e il mestiere), ma non vincitore per trama il filo che regge il romanzo: l’omicidio del romano Lavinio e le conseguenti indagini della anacronistica coppia formata dal capo delle guardie cartaginesi Bomilcare e dal suo “caro nemico” Tito Letilio. A tratti si ingarbuglia e si perde la dritta, o troppo indugiando, o troppo improvvisamente balzando per altri lidi, e risultando cosi complesso da seguire, anche quando, infine, le spiegazioni verranno presentate senza particolari trucchi o acrobazie.
L’intento è ancora una volta (Annibale, dello stesso autore, è consigliatissimo a riguardo) quello di celebrare il fu potenziale impero di Cartagine e dei suoi fautori abortiti – la storia insegna – quasi sul nascere per dinamiche di gelosie politiche interne che hanno portato alla distruzione il sogno glorioso di civiltà di Amilcare, Asdrubale e soprattutto di quell’enfant-prodige che di nome fa (sì, tuttora nelle cronache e nelle leggende) ANNIBALE.

Giudizio di Weareborg7of9: gufo libro35

Titolo: Il mercante di Cartagine
Titolo originale: Hamilkars Garten
Autore: Gisbert Haefs
Traduttore: Cospito Giuseppe
Editore: Tropea
Collana: I Marlin
Data di pubblicazione: 1999 (prima edizione); 20 Giugno 2000 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo:  (attualmente di difficile reperibilità)
Pagine: 284
Codice ISBN: 9788843802616

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Outlander. Legami di sangue – Prigioniero di nessuno


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Quando per molto tempo interagisci con i personaggi di un libro ed esso, come è nell’ordine normale delle cose, finisce, ti senti un po’ come se fossi partita per l’altro capo del mondo, lasciandoti alle spalle affetti e cari amici; dopo molti libri – e migliaia di pagine! – dovresti essere abituata a certi tipi di arrivederci, per di più forte comunque dell’assoluta certezza che rincontrerai tutti prima o poi, anche se ti rendi conto che il tuo viaggio indietro nel tempo dovrà attendere parecchio e perciò  quel senso di mancanza si accentua.
E’ così ogni volta.
La saga della Gabaldon ha un’attrazione magica particolare e non solo nella trama e nei contenuti, sprigiona quel magnetismo vincente in un romanzo che ti avvince dalla prima all’ultima parola, ancora dopo tanti anni, tante avventure e tanti personaggi. Perchè sono Claire e Jamie Fraser gli elementi catalizzatori, i parti più fortunati della penna dell’ormai ex biologa americana; in una manciata di decenni “effettivi” i nostri eroi hanno cambiato pelle e vita (perdendola e riprendendola anche un paio di volte…), paese ed epoca, hanno viaggiato per mari e pietre, hanno conosciuto gioie e sofferenze, assaporato la Storia e cresciuto una grande famiglia, ma soprattutto sono sempre rimasti umanamente credibili, come noi e allo stesso tempo come tutti – o quasi – vorremmo essere.
Dolcezze e romanticismi a parte, i Fraser sono fatti di carne e sangue, lacerata e sparso troppo spesso anche per loro, ma che con le dovute cure, vedranno sempre i loro corpi risanati e le loro volontà rinvigorite.
Gli strenui ed impavidi valori della testardaggine scozzese e l’arguzia e la determinazione britannica, trapiantati nella nascente libera America moderna. La saggezza della tradizione e la logica della scienza.
2 parti di una stessa anima: straziata e ferita, ma ancora pulsante e in attesa dell’ennesimo ritorno ad un unico cuore.

…To be continued

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: Outlander. Legami di sangue – Prigioniero di nessuno_#14-#15
Titolo originale: Written in My Own Heart’s Blood_#8
Autore: Diana Gabaldon
Traduttore: Brovelli Chiara
Editore: Corbaccio
Collana: Romance Corbaccio
Data di pubblicazione: 10 Giugno 2014 (prima edizione); 28 Maggio – 16 Giugno 2015 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 19,60 – 19,90 €
Pagine: 672 – 544
Codice ISBN: 9788863809480 – 9788863809497

Jenny’s First Flapjacks (frittelline/pancakes)

…”Jenny had had a bite with Marsali and the children but declared herself equal to dealing with an egg, if there might be one, so I sent Mrs. Figg to see whether there might, and within twenty minutes we were wallowing — in a genteel fashion — in soft-boiled eggs, fried sardines, and — for lack of cake — flapjacks with butter and honey, which Jenny had never seen before but took to with the greatest alacrity.

“Look how it soaks up the sweetness!” she exclaimed, pressing the spongy little cake with a fork, then releasing it. “Nay like a bannock at all!” She glanced over her shoulder, then leaned toward me, lowering her voice. “D’ye think her in the kitchen might show me the way of it, if I asked?”…
Written in My Own Heart’s Blood (Chapter 6 – Under My Protection)

Riscriviamo la traduzione della ricetta riportata sul sito http://outlanderkitchen.com/ nato proprio dalla passione di una chef professionista – Theresa Carle-Sanders – per questa saga da batticuore.

JennysFlapjacksIngredienti:

  • 2 tazze di farina 00;
  • 1/4 di tazza di zucchero;
  • 2 cucchiaini di lievito;
  • 1/2 cucchiaino di sale;
  • 1 e 1/2 tazza di latte;
  • 2 uova;
  • 1/4 tazza di burro fuso;

Procedimento:

Preriscaldate una padella a fuoco medio basso mentre preparate la pastella.
In una ciotola grande mischiate insieme farina, zucchero, lievito e sale e in un’altra amalgamate bene invece gli ingredienti liquidi.
Unite i due composti e sbattete finchè l’impasto non sia liscio e denso.
A questo punto alzate la fiamma e scaldateci il burro già fuso; quando sarà pronto, versate un mestolo di pastella e lasciate cuocere: appena la frittella farà delle bollicine sulla superficie, dovreste voltarla e lasciar cuocere il lato opposto fino a quando anch’esso non raggiungerà una bella doratura.
Dovranno risultare spessi  1 cm e della larghezza che più preferite.
Ancora bollenti cospargete i vostri mini-pancakes con abbondante sciroppo d’acero, miele, cioccolata calda o frutti di bosco.
Nota: nell’impasto potete aggiungere qualche spezia o bacca! Noi abbiamo optato per l’aroma avvolgente della cannella!

Un po’ di sale in zucca: …”But Sassenach—I am the true home of your heart, and I know that”…
(Written in My Own Heart’s Blood)

book-to-filmDopo anni di attesa e sospiri, i fan della saga di Diana Gabaldon, il 9 agosto 2014 hanno finalmente potuto esultare e seguire le gesta dei loro beniamini anche in Tv, quando il canale satellitare americano Starz ha messo in onda la prima puntata della prima stagione, sbarcata anche in Italia l’anno successivo e ottenendo soprattutto un grandissimo riscontro da parte del pubblico.
Già nominata per importanti premi del genere, fin dalle prime voci di una realizzazione, aveva creato scompiglio tra gli appassionati curiosissimi di conoscere i volti che avrebbero impersonato Claire, Jamie e gli altri protagonisti di Outlander; lo scozzese Sam Heughan sembra perfetto per interpretare l’amato capo clan Fraser, e nondimeno la splendida Caitriona Balfe ha impiegato pochissimo tempo ad entrare nei cuori degli spettatori nei panni di Claire.
La speranza è che la serie continui ad ottenere apprezzamenti di pubblico e critica, in modo che copra le avventure librarie e, chissà, stimoli sempre l’autrice a continuare.

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

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Relazione del primo viaggio intorno al mondo


antonio pigafetta

 

…”Luni a 10 de agosto, giorno de Santo Laurenzio, nell’anno della Natività del Nostro Salvatore 1519, una piccola flotta lasciò il molo di Siviglia con 237 uomini. Lo scopo del viaggio era “scoprire la speziera” nelle isole di Maluco, attraverso “lo Mare Oceano” e navigando sempre verso occidente”…

Antonio Pigafetta, vicentino cavaliere di Rodi, imbarcato sulla nave ammiraglia al comando del capitano generale, il gentiluomo portoghese dal nome famoso di Fernando de Magaglianes, ha il compito di tenere il diario di bordo, resoconto dettagliato di questa avventurosa missione, della prima storica navigazione intorno al Globo terrestre.

Un viaggio affascinante, pericoloso, dove ad ogni attracco l’equipaggio vivrà nuove esperienze,

E i lettori saranno cullati dal dondolio della nave sulle onde, inebriati dal profumo di fiori delicati e da quello pungente dei chiodi di garofano e della cannella. Condivideranno il cibo con popolazioni fino allora sconosciute con le quali scambieranno doni e scopriranno un nuovo passaggio verso Occidente.

La relazione di questi tre anni di navigazione, pubblicata nel 1524, scritta in un vecchio italiano, farcito da molti vocaboli in dialetto veneto, verrà fatta dono a la sacra maestà de don Carlo, insieme a cose da essere assai apprezzate da un simil signore.

Giudizio di 2Mog2: gufo libro45

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Relazione del Primo Viaggio Intorno al Mondo

Titolo: Relazione del primo viaggio intorno al mondo
Titolo originale: Relazione del primo viaggio intorno al mondo
Autore: Antonio Pigafetta
Traduttore: –
Editore: White Star
Collana: I classici dell’avventura
Data di pubblicazione: 1524 (prima edizione); 12 Febbraio 2008 (Attualmente non più in commercio)
Prezzo: –
Pagine: 240
Codice ISBN: 9788854009516

Chiodi di garofano e cannella

Le spezie più ricercate dall’equipaggio inviato dalla corte spagnola, erano sicuramente chiodi di garofano e cannella. Vediamo di conoscerle meglio, cercando di apprezzarne le maggiori qualità.
Naturalmente, conosciuti a tutti per il loro aroma, prezioso aiuto in cucina sia per la preparazione di pietanze salate che di dolci,  sono forse meno noti per le loro proprietà curative:

Chiodi di garofano:

Nome scientifico Syzygium aromaticum conosciuto anche come Eugenia caryophyllata.
Conosciuti fin dall’antichità, crescono spontaneamente nelle Isole Molucche, Antille e Madagascar, hanno grandi proprietà terapeutiche.chiodi-di-garofano

L’infuso viene utilizzato per alleviare nausea, indigestione e disturbi intestinali, depurando l’organismo. Ottimo, unito ad altre spezie, anche per curare micosi a mani e piedi.
Notevoli le proprietà antiossidanti, che combattono i radicali liberi, mantenendo giovane l’organismo.
L’olio estratto, applicato sempre diluito, ha grandi proprietà antisettiche per infezioni ed ustioni.
L’essenza, sempre diluita, usata come gargarismi, per mal di denti, tracheiti e varie infiammazioni del cavo orale.
L’aroma, insieme ad altre spezie, può aiutare anche nella cura di raffreddore, bronchite, sinusite, asma, reumatismi e artrite.
I chiodi utilizzati in cucina, permettono ai cibi di mantenere più a lungo intatti i valori nutrizionali degli alimenti con ovvi benefici sull’organismo.
Sembra anche siano un afrodisiaco naturale ed un valido aiuto per la memoria e l’affaticamento mentale.
Tintura di chiodi, unita a zenzero e cannella stimola l’appetito .
I chiodi con succo di limone, sistemati su finestre e balconi, aiutano a mantenere lontane le mosche.

Cannella:

Cinnamomum zeylanicun o Cannella regina, è la più pregiata e cresce soprattutto nello Sri Lanka; c’è anche la Cinnamomum cassia, o Cannella della Cina, ovviamente originaria dell’omonimo grande paese asiatico, è la più comune e meno costosa, proprio perché cresce nelle zone tropicali, mentre nelle altri parti del mondo non può essere coltivata se non in serra.
Contrariamente alle altre spezie, la cannella viene ricavata dalla corteccia essiccata dei rami e dei piccoli fusti dell’albero.
Gli antichi Greci la utilizzavano come digestivo, gli Egizi nel processo di imbalsamazione e la Bibbia la cita nel libro dell’Esodo.

cannella-foto Masticando i bastoncini, in mancanza di dentifricio e spazzolino, serve a sbiancare i denti.
Il mal di testa può essere alleviato con un massaggio sulle tempie con dell’olio alla cannella.
L’infuso contribuisce alla digestione, perché le sue proprietà stimolano l’enzima digestivo che divide i grassi.
Altri sono i benefici importanti: antiossidante, combatte il colesterolo, contrasta il diabete, stimola la circolazione ed è ottima contro la fame nervosa.
Antibatterico naturale, stimola il sistema immunitario, combatte le malattie da raffreddamento, aiuta nella cura contro funghi e batteri, è anche un disinfettante per ferite o zone infette.

Un po’ di sale in zucca: …”La tara è pigliare le spezierie per manco de quel che pesano, perché ogni giorno se seccano de più”…
(
Relazione del primo viaggio intorno al mondo, Antonio Pigafetta)

book-to-film Relacion del Primer Viaje arrededor del Mundo (2009), è la narrazione radiofonica basata sullo scritto di Antonio Pigafetta, ma anche sul giornale di bordo del pilata Francisco Albo e sulle lettere di Fernando de Magaglianes, e trasmessa su Radio Exterior de España (un programma francese!), in 15 puntate per un totale di 300 minuti.
E’ stato un progetto sostenuto dal Ministero della Cultura Spagnola e dall’Ambasciata delle Filippine di Parigi.

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

 

 

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Lo scudo di Talos


Pathos e logos: le due forze che regolano l’animo umano per il pensiero greco. L’emozione e la razionalità che possono convivere nonostante tutto, nonostante un destino oscuro che gli dei hanno tracciato tessendo a maglie molto strette vite di uomini sconosciuti, ma in realtà tanto vicini, figli di una stessa patria, ma frutti di leggi diverse, crudeli, di una giustizia divina, ma posta in pericolose mani mortali.

Il Lupo e il Dragone, nemici fraterni che condividono quello stesso pathos che le donne della loro stirpe hanno imparato a vivere – a cui hanno imparato a sopravvivere – e a sopprimere. Talos e Brithos. Kleidemos e Brithos: la storia ha scelto per loro, divisi ed uniti, per scrivere la Storia (quella con la “S” maiuscola), quella dei 300 delle Termopili e quella dei vincitori di Platea.

Penso di non commettere alcuna eresia nel sostenere che Lo scudo di Talos si possa considerare uno dei parti più felicemente riusciti di Manfredi; non so se anche lui sia stato ispirato da una delle mitiche sacerdotesse di Apollo, sta di fatto che mi piace credere che una delle figlie del Parnaso ne abbia in qualche modo toccato la penna.
Sintesi ed accuratezza storiche inappuntabili, suggestione vibrante, trama vivace, ma allo stesso tempo solennemente “spartana”, senza fronzoli (pur con il giusto spazio lasciato anche a dolci sentimenti), ma con il guizzo finale, personaggi monumentali, plasmati magistralmente quali che fossero davvero quelle apollinee statue di dei ed eroi create dagli inarrivabili artisti di bottega della classicità, guardati con ammirazione poi per i secoli avvenire.

Infine una considerazione personale: sarebbe bello trovare questo testo inserito nelle liste di libri proposti dagli insegnanti nei programmi scolastici; ottimo anche come lezione di storia, sarebbe una tecnica di apprendimento infallibile. Da provare.

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Titolo: Lo scudo di Talos
Titolo originale: La scudo di Talos
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Traduttore: 
Editore: Mondadori
Collana: Oscar junior
Data di pubblicazione: 
1988 (prima edizione); 25 Marzo 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 9,50 €
Pagine: 398
Codice ISBN: 9788804627227

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La torre della solitudine


Visto che in casa mia ormai sono banditi da anni tutti i film di Indiana Jones – per l’esasperazione di che, abitando con me, ha dovuto sopportare innumerevoli repliche -, ho deciso di riprendere tra le mani l’autore i cui personaggi ricordano il mio idolo più da vicino.

La torre della solitudine è uno dei romanzi di Manfredi che più ti riporta a vivere certe avventure al limite dell’inverosimile; anche il tempo della narrazione coincide abbastanza con l’epoca dell’archeologia pionieristica e romantica (e forse anche più proficua).
Vite presenti e passati oscuri si intrecciano quasi asfissiandosi tra le sabbie del deserto; antichi manoscritti e messaggi volti da un cielo futuro intrigano e fanno vacillare le menti di chi dovrebbe condurre un’esistenza votata al timore reverenziale; il limite, quello della conoscenza, tenta più dell’acqua di un’oasi, e le sfide personali esondano in mari ben più vasti e pericolosi. La ricerca all’Uomo delle Sette Tombe sarà il fil-rouge che lega i destini di uomini che vivono a migliaia di Km di distanza, ma che il mito, la leggenda…la storia ha deciso di far incontrare, per uno scopo, per la salvezza di molti.

Valerio Massimo Manfredi è un altro di quelle persone con cui avrei davvero piacere di fare quattro chiacchiere, che ascolterei rapita, piena di ammirazione, perchè se sono diventata archeologa – e Spielberg non non me ne voglia! – è anche merito suo.

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Titolo: La torre della solitudine
Titolo originale: La torre della solitudine
Autore: Valerio Massimo Manfredi
Traduttore: 
Editore: Mondadori
Collana: Oscar bestsellers
Data di pubblicazione: 
1996 (prima edizione); 1° Gennaio 1997 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 9,50 €
Pagine: 306
Codice ISBN: 9788804427810

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Robin Hood


Il racconto di Dumas, secondo la leggenda, ci svela le origini di Robin Hood fino alla decisione di vivere nella foresta di Sherwood e combattere con i suoi amici i  soprusi e le ingiustizie di nobili dispotici e di uno sceriffo che gestisce la legge secondo le proprie convenienze.

Scopriremo chi sono il forte gigante Frate Tuck, l’altrettanto robusto Little John, la dolce lady Marian, la bella e furba Maude e gli altri esperti arcieri che formeranno la brigata.

Ho conosciuto un Dumas fine narratore, profondo conoscitore della storia, meticoloso fotografo della corte di Francia, magistrale ritrattista dell’animo umano, grande illustratore di paesaggi, di ricche dimore e campi di battaglia. In questo libro lo ritrovo menestrello medievale che ci canta le gesta di un eroe conosciuto da grandi e piccini e della sua compagnia di allegri briganti.

Ma come in tutti i libri di questo scrittore francese, le caratteristiche che lo contraddistinguono saranno la ricerca di cuori nobili, l’ironia, l’astuzia e la leggerezza del racconto, mai cupo anche nelle situazioni più tristi.

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Titolo: Robin Hood il proscritto
Titolo originale: Robin Hood le Proscrit
Autore: Alexandre Dumas (padre)
Traduttore: Chiaravelli L.
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili economici
Data di pubblicazione: 1863 (opera postuma); 12 Maggio 2010 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 5,10 €
Pagine: 186
Codice ISBN:  9788863092813

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La vergine del sole


Seppur scritto parecchi anni fa, come tutti quelli scritti da Tacconi, il libro scorre in maniera lineare dall’inizio alla fine senza che ciò comprometta la suspance ed i colpi di scena, non c’è mai nulla di scontato.

L’epoca è quella del famigerato Pizarro al quale l’umanità intera deve le scomparsa della maggior parte delle testimonianze delle civiltà precolombiane; il peggio è già stato fatto, i tesori già saccheggiati ed i popoli ridotti in schiavitù.

Qui lo scrittore ipotizza l’invio di un emissario spagnolo per scoprire se le voci che giungono in Europa sulle nefandezze perpetrate ai danni dei nativi sono reali (purtroppo è solo una licenza letteraria, in realtà mai accaduta).

Inizia quindi l’avventura che ci porterà a conoscere usanze e paesaggi ormai esistenti solo nei racconti dei primi esploratori.
La parte del Machu Picchu è quella che in definitiva rimane di più. Buona lettura.

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Titolo: La vergine del sole
Titolo originale: La vergine del sole
Autore: Bruno Tacconi
Traduttore: –
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
Data di pubblicazione: Marzo 1975 (prima edizione)
Prezzo: (Attualmente non più in commercio)
Pagine: 359
Codice ISBN: 

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Il Visconte di Bragelonne


il visconte di bragelonne

Un grande romanzo, tanti racconti, la storia.

Un re riportato sul suo trono, un altro che riesce a liberarsi dei suoi burattinai. Intrighi politici, intrallazzi finanziari, e appuntamenti galanti. Cuori che palpitano, cuori infranti e cuori traditori. Nobiltà ambiziosa, popolo che soffre, feste di palazzo, poeti, filosofi; damigelle e cortigiani con l’ambizione di scrivere di storia. Soldati che muoiono al fronte.

Tutto questo ed altro ancora succede alla corte del Re Sole.

Con questo altro capolavoro Dumas conclude in modo commovente, ma sempre di grande pregio, il ciclo dei Moschettieri.

Athos, Porthos, Aramis e D’Artagnan sono ormai i maturi protagonisti di vicende politiche, cavalleresche e d’onore che con  l’età hanno affinato le loro caratteristiche: il cuore, la forza, l’intelligenza, l’astuzia, l’onestà e la grande capacità di leggere nell’animo delle persone.

Anche se ormai le loro vite si sono separate, anche se si sono trovati su sponde diverse, la loro amicizia e la loro complicità sono sempre incrollabili; l’onore e la lealtà sono ancora una volta il vessillo da seguire.

Il grande scrittore francese, sempre così storicamente preciso, ci sfida quasi a separare i ruoli dei moschettieri e degli altri pochissimi personaggi di fantasia, dalle vicende reali che si succedono alla corte di Luigi XIV.

Giudizio di 2Mog2: gufolibro5_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: Il Visconte di Bragelonne

Titolo: Il Visconte di Bragelonne
Titolo originale: Le Vicomte de Bragelonne
Autore: Alexandre Dumas (padre)
Traduttore: Monicelli T.
Editore: Newton Compton
Collana: Grandi tascabili economici. I Mammut
Data di pubblicazione:
1848 (prima edizione); 16 Aprile 2009 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 1283
Codice ISBN: 9788854114029

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