Articoli con tag: Inghilterra

La caduta dei giganti


La caduta dei giganti

Una famiglia inglese (scozzese e gallese), una russa, una tedesca ed una americana; l’intreccio di personaggi da fine ‘800 inizio ‘900 fino alla fine della prima guerra mondiale. Questi gli ingredienti della grande saga di Ken Follett in tre libri.

Dalle miniere del Galles alle prime lotte per il voto alle donne, fra intrecci personali che continueranno anche durante la Prima Guerra Mondiale, vediamo nascere sotto i nostri occhi, l’embrione del bolscevismo in Russia, la disfatta di un’accerchiata Germania, le fragili alleanze, il coinvolgimento degli americani fino all’esito che tutti conosciamo.

Le persone di prima della guerra si riconosceranno in quelle uscite indenni del dopoguerra ?

Dello stesso autore abbiamo letto: Una fortuna pericolosa

 

Giudizio di Ezechielelepo2: gufolibro4_tras

Titolo: La caduta dei Giganti
Titolo originale: 
Fall of Giants
Autore: Ken Follett
Traduttore: Colombo Adriana, Frezza Paese Paola, Lamberti Nicoletta e Scarabelli Roberta
Editore: Mondadori
Collana: Flipback
Data di pubblicazione: 2010 (prima edizione); 16 Settembre 2014 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 1639
Codice ISBN: 9788804643272

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La stanza di Jacob


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In punta di piedi, una vita al centro di un mondo che strideva contro una tale acuta sensibilità. Sfrenata corda di un violino troppo teso, capace di creare melodie così eleganti, così mozzafiato.
Non può essere pesante, serica scrittura, scivola sotto gli sguardi, avvolge le menti e celebra i cuori.
Virginia Woolf con “Jacob” si trasforma nella creatura diafana e poco afferrabile per la quale diverrà famosa: una penna che si destruttura, si sgrava dell’ipocrita materia e viene intinta nell’inchiostro dell’arte.
Bisogna abituarsi a non avere appigli di sorta, lasciarsi andare ai voli pindarici e seguire la corrente, il suo stream of consciousness, le onde poetiche di figure retoriche, la maestria della sintassi, l’arte dell’impalpabile e la concretezza dell’immaginazione.
Il velo con cui smorza la sua narrazione è un filtro per rendere accessibile anche agli occhi più deboli una sperimentazione che è invenzione, è l’inizio di una rivoluzione, grandiosa, silente ed emozionante.
Un’anima troppo nervosa, nel senso di recettiva: l’essenza del sentire in una donna diventata un mito, un orgoglio, un’eroina tragica in cui si riversa tutt’oggi l’amore del mondo.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: La stanza di Jacob
Titolo originale: Jacob’s Room
Autore: Virginia Woolf
Traduttore: Billi Mirella
Editore: Marsilio
Collana: Letteratura universale. Elsinore
Data di pubblicazione: 1922 (prima edizione); 1° Gennaio 1999 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 19 €
Pagine: 440
Codice ISBN: 9788831771245

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Regency Christmas


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Attratta dalle due parole che compongono il titolo di questa mini antologia di racconti leggeri, forse frivoli e sicuramente di elevatissime aspettative, mi sono ritrovata tra le mani una lettura gradevole, un giusto intermezzo tra le avventure più impegnative (e impegnate) e un buon riempitivo di qui frequenti “10 minuti prima di uscire”, che non richiede una concentrazione preventiva ed un’attenzione continua.
Le pagine infatti scorrono piacevoli e lineari, dipanando pian piano trame lisce come seta e stuzzicanti con garbo, come le migliori e costose broderies delle botteghe tanto amate dalle fanciulle benestanti di ‘700-‘800 dell’Inghilterra natalizia e mondana che le vedeva protagoniste, con le loro vite e i soro sospiri.
E cosa faceva fremere di più le loro labbra delicate se non le dolci promesse di un “impenitente” cavaliere sconosciuto alla loro porta…e nei loro cuori?
Questa, più o meno, la falsa riga di tutte e tre le short stories: il primo romanzetto – della Wilson – più bröntiano, ma gli altri due (la penna di McCabe sicuramente la migliore) di chiara memoria austeniana, così tanto palese per chi conosce JA come una cara e vecchia zia!
Come dicevo, non dei capolavori, ma neppure da emarginare con sdegno e relegare tra i fotoromanzi da quattro soldi.
Del resto i sogni e le nuvole di panna non hanno prezzi o limiti!

Lo staff di iLessi prende l’occasione di augurare a tutti voi un Natale pieno di libri, parole, storie e viaggi fantastici!

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro3_tras

Titolo: Regency Christmas
Titolo originale: Regency Christmas Proposals
Autore: Gayle Wilson, Amanda McCabe, Carole Mortimer
Traduttore: Iervicella Laura
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: Grandi Romanzi Storici – n° 852
Data di pubblicazione: 
1° Novembre 2010 (prima edizione); 21 Gennaio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio – Pubblicazione eBook) 
Prezzo: 5,99 €
Pagine: 315
Codice ISBN: 978885890793

 

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Maria Stuarda


maria stuarda

Scorrevole come un romanzo, preciso e dettagliato come un testo scientifico, saggio biografico dedicato a Maria Stuart e frutto della ricerca puntigliosa dello scrittore austriaco Stefan Zweig.

Figlia e nipote di re, moglie di re e madre del primo sovrano del Regno Unito di Inghilterra e Scozia è lei stessa a regnare sulla Scozia fin dalla nascita, regina sì del suo paese, ma mai degli Scozzesi, infatti ha sempre amato la corona, ma il suo popolo non è mai stato nel suo cuore.

E’ una donna piena di energie, l’umiliazione la rinforza e cerca sempre di girare a suo favore anche le vicende più tristi. Condannata al patibolo per gravi reati, trasforma la sua morte nel martirio per la sua fede cattolica. Nel paese della Riforma anglicana, si inginocchieranno vicino al boia e pregheranno per lei entrambe le religioni.

Protagonista romantica di ballate, celebrata dai poeti e vittima delle sue travolgenti passioni è l’antitesi della cugina Elisabetta I d’Inghilterra, la realista che sarà ricordata come protagonista della storia europea.

Nel suo lavoro, Zweig raccontandoci le vicende di questa regina, fa spesso paragoni con la letteratura e la storia; Shakespeare in particolare con il suo Macbeth, è l’autore che sembra essere stato ispirazione per questo dramma reale.

Giudizio di 2Mog2: gufo libro45

Titolo: Maria Stuarda
Titolo originale: Maria Stuart
Autore: Stefan Zweig
Traduttore: Pampaloni Lorenza
Editore: Bompiani
Collana: Saggi Tascabili
Data di pubblicazione: 1935 (prima edizione); 30 Ottobre 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 12 €
Pagine: 375
Codice ISBN: 9788858763810

book-to-filmSi contano quasi una quarantina di pellicole, per il grande e il piccolo schermo, dedicate – già dagli albori della cinematografia – alla grande sovrana britannica.
Ricordiamo la più recente trasposizione, Mary Queen of Scots (2013), produzione svizzera diretta da Thomas Imbach e con Camille Rutherford nel ruolo della sovrana britannica, tratto proprio dal romanzo di Zweig e sicuramente anche per questo lodato dalla critica per la sua attendibilità storica.

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

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L’isola del tesoro


l isola del tesoro

Avventura per ragazzi, sì, ma anche imperdibile racconto per tutti quelli che amano le storie di mare e di pirati, i viaggi sulle onde di oceani e sulle rotte di antichi marinai.

A bordo della goletta Hispaniola, tra l’equipaggio spicca la figura del noto pirata Long John Silver, dalla gamba di legno; detto anche Barbecue o il Cuoco del Mare, bandito, pendaglio da forca, sicuramente un personaggio carismatico e intrigante, e che non gode di una fiducia cieca.

Jim Hawkins è il piccolo protagonista della storia, con l’incoscienza dell’età che lo contraddistingue, la voglia di avventure e nuove scoperte è spesso l’artefice di avvenimenti importanti, impossibile non prenderlo in simpatia.

Come in una fotografia, Robert Louis Stevensons descrive ogni scenario, dal porto di Bristol con le sue navi alla fonda, al mare aperto dove le insidie di questa grande distesa azzurra sono sempre in agguato, alle meraviglie della natura e non solo dell’Isola del Tesoro.

Ma quando la Hispaniola riprenderà il mare per tornare a Bristol, quale bandiera sventolerà sul pennone della goletta: il Jolly Roger o l’Union Jack?

Avvincente come deve essere un ottimo romanzo di avventura, può essere certamente una storia invitante per tutti quelli che hanno ancora paura dei libri…

Giudizio di 2Mog2: gufo libro45

Titolo: L’Isola del tesoro
Titolo originale: Treasure Island
Autore: Robert Louis Stevensons
Traduttore: Novaro Angiolo Silvio
Editore: Mondadori
Collana: Oscar Junior classici
Data di pubblicazione:
 23 Maggio 1883 (prima edizione); 8 Maggio 2012 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 9,50 €
Pagine: 288
Codice ISBN:9788804618362

book-to-filmDal 1912 questo romanzo ha ispirato cinema, teatro, Tv e animazione; l’ultima produzione televisiva è quella britannica del 2012, di Steve Barron, con un cast del calibro di Eddie Izzard, Donald Sutherland e Elijah Wood.
Da menzionare la rilettura fantascientifica disneyana del 2002 (Il Pianeta del Tesoro), candidato anche all’Oscar come miglior film di animazione per l’anno successivo.Pianetadeltesoro

…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

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Un Natale in mussola


UnNataleinMussola

 

Essere una Janeite è una sorta di filosofia di vita: significa avere una zia vissuta 200 anni orsono con cui trascorrere intere giornate tra lunghe passeggiate e una tazza di the, vuol dire sospirare di fronte ad un uomo in déshabillé che emerge dalle acque di un laghetto della sua tenuta da infiniti ettari (e diretta conseguenza di un patrimonio di 10000£!), tanto amato, con cocciuta auto-ostruzione; ovvero ci si accorge di conversare con affettata cortesia, con un linguaggio desueto, ma reso salace da raffinata, anche se non meno irriverente, ironia.
E’ progettare un viaggio nel Sud-Est dell’Inghilterra.
E’ sognare di essere (almeno la sottoscritta) Lizzie (o Emma, Anne, etc…), partecipare ad un ballo in stile Regency e sentire pronunciare una volta nella vita un certo tipo di marriage proposal.

In poche pagine, le due autrici, chiaramente JA addicted incurabili, hanno cucito un racconto in cui, più della trama e del tono, è meritevole il fitto intreccio di rimandi e citazioni accessibili solo ai veri cultori. Sicuramente profonde conoscitrici e devote seguaci di zia Jane, hanno voluto renderle omaggio con un quadretto moderno in salsa regency dalle pretese – per loro stessa ammissione – modeste; si legge comunque nel tempo di due o tre balli e sulla scia del buonismo natalizio strappa anche dolci sorrisi.
Modalità d’uso: solo dopo la lettura di tutti i romanzi di JA e qualche stagione di comprovato austenismo conclamato.

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Titolo: Un Natale in mussola
Titolo originale: Un Natale in mussola
Autore: Virginia Cammarata e Jennifer Federica Lombardi
Traduttore:
Editore: Lazy Book
Collana:
Data di pubblicazione: 
8 Dicembre 2014 (prima edizione)
Prezzo: 1,69 € (solo formato ebook)
Pagine: 106 (o 1,9 MB)
Codice ISBN: 9788898833160

 

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La Signora di Wildfell Hall


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Seconda opera della minore delle sorelle Brönte, poco nota e sicuramente non così tanto balzata agli onori delle “cronache letterarie” come i masterpiece di Charlotte ed Emily, The Tenant od Wildfell Hall, spicca per audacia e moderno romanticismo, tanto da necessitare una pubblicazione “protetta” all’epoca.
Accuse di crudezza e probabilmente di eccessiva emancipazione, di tematiche “forti” e divergenti dalla canonica moralità della middle/upper class dell’Inghilterra vittoriana, stravolte e riprese con abile sagacia dall’autrice che – amo immaginare – con un sardonico sorriso dipinto sulle labbra, mentre assiste alle reazioni del suo pubblico nel seguire le vicende che si snodano incalzanti tra le righe di questo carteggio.
Romanzo epistolare quindi, ma anche sotto questo aspetto formale, riesce a scardinare le “regole” della tradizione; lettere che raccontano e svelano eventi passati attraverso scelte narrative da sceneggiatore navigato, guidando lo spettatore secondo sentieri segnati e ben battuti di quel misterioso terreno che circonda Wildfell Hall.

Helen e Gilbert: una coppia atipica nel panorama novellistico soprattutto di quel tempo, molto lontani da Jane Eyre e Rochester o da Catherine e Heatcliff. Senza cadere in fastidiosi spoiler, le dinamiche delle relazioni tra i protagonisti ( e di conseguenza anche certi comportamenti di maniera) vengono ribaltati conferendo alla trama un’originalità davvero apprezzabile, oltre ad un ritmo sciolto e tempisticamente modulato.
L’eroina bistrattata si dimostrerà una donna di inusuale forza, a prescindere dall’immancabile cavaliere soccorritore: novità e femminismo (puro) all’ennesima potenza; un po’ troppo martire forse, ma non priva di passione ed energia.
Il signor Markham probabilmente non ci farà battere il cuore come i “principi azzurri” creati dalle Brönte più famose, ma La Signora di Wildfell Hall renderà noi  principesse fiere del nostro sesso (e sì, io celebro così, in modo meno urlato e conformista, la giornata mondiale contro la violenza sulle donne appena trascorsa) e ai maschietti lascerà qualche punto di riflessione.

Un classico da riscoprire. Per tutti.

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60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Signora di Wildfell Hall

Titolo: La Signora di Wildfell Hall
Titolo originale: The Tenant of Wildfell Hall
Autore: Anne Brönte
Traduttore: Albini Francesca
Editore: Neri Pozza
Collana: Le Grandi Scrittrici
Data di pubblicazione: 1848 (prima edizione); 5 Novembre 2014 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Pagine: 592
Prezzo: 16 €
Codice ISBN: 9788854508583
book-to-filmNel 1996, la BBC produce i 3 episodi (153 min.) dell’adattamento televisivo del secondo romanzo della Brönte.5197gq9yIgL
Le miniserie, diretta da Mike Barker, ha Tara FitzGerald e Toby Stephens nei ruoli dei protagonisti principali, e vanta un ottimo riscontro di critica e pubblico.
Venne candidata per molti premi e soprattutto vinse il prestigioso BAFTA TV Awards per il miglior make up e hair design.



…”Books and movies are like apples and oranges. They both are fruit, but taste completely different”…
(Stephen King)

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La regina della Rosa Bianca


la regina della rosa bianca

Periodo celeberrimo e cruciale della storia britannica, la Guerra delle due Rose, tra i bianchi York e i rossi di Lancaster, ha avuto per protagonisti non solo re e i rispettivi consiglieri e tattici, ma anche le regine, consorti tutt’altro che passive, in grado di acuire i contrasti, di fomentare tradimenti fratricidi e di conquistare cuori con la tipica malia femminile e fors’anche con un pizzico di (pericolosa) magia.

Elisabetta Grey, nata Woodville, in York: amatissima moglie del giovane Edoardo IV, una rosa colta nel giardino nemico, desiderata come la più splendente e candida colomba di pace, una mano tesa, una scandalosa (e per questo sospetta) trasgressione della consuetudine, c’è chi vocifera una strega,  una figlia di Melusina, di Jacquetta: una Rivers.
L’ambizione di una madre, la passione di una moglie, l’intelligenza di una donna, la sua caparbietà, a volte stolta, ma comunque pronta a difendere con tutti gli stratagemmi possibili ciò che ritiene legittimamente proprio e ciò che gravita nella sua orbita.

La storia è storia e nonostante sui banchi di scuola di casa nostra non si perda troppo tempo ad approfondire l’argomento, non mi perderò tra le stanze di palazzo per sciogliervi genealogie, fazioni e alleanze.
Sta di fatto che si tratta di uno dei periodi più interessanti delle vicende d’Oltremanica, se non altro per la figura tanto famosa quanto ambigua di Riccardo III.

E’ sicuramente Elisabetta che spicca però: la Regina della Rosa Bianca: hot tempered la definirebbero gli Inglesi, ma allo stesso tempo dolcissima e paziente sposa, mai doma, eppure capace di sopportare le sofferenze più atroci.

Con un maggior lavoro di fantasia (nb. rispetto all’epoca Tudor, i documenti attendibili scarseggiano), la Gregory ci regala ancora un prezioso gioiello della corona.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

Titolo: La regina della Rosa Bianca
Titolo originale: The White Queen
Autore: Philippa Gregory
Traduttore: Deppish Marina
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pickwick
Data di pubblicazione: 
2009 (prima edizione); 9 Luglio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio) 
Prezzo: 10,90 €
Pagine: 464
Codice ISBN: 9788868360221

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