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La dama e l’unicorno


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Chissà quanti si sono trovati, almeno una volta nella vita, di fronte ad un arazzo, magari proprio di fronte ad uno di bottega fiamminga, vere opere d’alto artigianato; ma chissà quanti sono stati (e/o sono) in grado di leggerne le storie tra le trame dei fili di lana colorata, tra i preziosi intrecci d’oro di un ardito milleflurs, e di scrutare l’animo delle dame raffigurate, di seguire i movimenti di leoni, uccellini…e unicorni.
Io lissier non ci sono nata e probabilmente non sarei mai neppure potuta diventarlo nei XV-XVI secc., ma sicuramente oggi mi sento un po’ più consapevole dell’enorme lavoro e dell’abilità necessari per creare un capolavoro di stoffa; l’indispensabile collaborazione dei 5 sensi, la sensibilità dell’artista, la vocazione del professionista, lo spirito di squadra, il sostegno di una famiglia, l’instancabile fiducia nella realtà dell’impossibile.
Perchè all’apparenza, l’impensabile è anche la perfezione delle mani di una ragazza dagli occhi spenti, così come l’amore di due mondi diversi.
Ma alla fine, come sempre, è solo il risultato finale ciò che più conta.

Giudizio di Weareborg7of9: gufolibro4_tras

60x60_07_cuffie Ascolta un brano del libro: La Dama e L’Unicorno

Titolo: La dama e l’unicorno
Titolo originale: The Lady and the Unicorn
Autore: Tracy Chevalier
Traduttore: Ortelio Massimo
Editore: Neri Pozza
Collana: I narratori delle tavole
Data di pubblicazione: 2003 (prima edizione); 1° Gennaio 2013 (si segnala l’edizione più economica attualmente in commercio)
Prezzo: 16,50 €
Pagine: 286
Codice ISBN: 9788873059363

Waffels allo sciroppo di fragole

Alienor dagli occhi spenti, ma dalle mani prodighe e dal cuore grande. Il suo orticello era profumi e colori, quelli che si vedono solo con il tocco delle anime che vivono nella parte più profonda di ogni essere umano: rosso, rossi diversi, sapidi, zuccherosi ed inebrianti…come le fragoline che la figlia del lissier era in grado di far crescere quasi per magia, come le mani del pittore, come l’amore.
Un tipico dolce belga, semplice, morbido e delizioso riproposto con quella goccia di “rosso fragola” che rende vivo l’intero quadro.

WaffelsFragole Ingredienti per 8 waffels:

  • 3 uova grandi;
  • 1 pizzico di cremor tartaro;
  • 1 tazza di latticello o panna fresca;
  • 1/2 cucchiaino di estratto di vaniglia;
  • 2 cucchiai di burro + 1 cucchiaio di burro fuso;
  • 1 tazza di farina 00 setacciata;
  • 3 cucchiai di zucchero di canna o di zucchero scuro;
  • 1/2 cucchiaino di sale;
  • 1 cucchiaino di bicarbonato;
  • 1/4 di cucchiaino di lievito;
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere;
  • 7/8 fragole, mondate e tagliate a pezzetti;
  • 1/4 di tazza di zucchero;
  • 1/4 di tazza di acqua;
  • 1 limone: scorza e succo;
  • 1 cucchiaio di farina gialla;

Procedimento:

Per prima cosa, sbattete i bianchi d’uovo e il cremor tartaro fino a creare una crema piuttosto ferma.
In una ciotola poi, amalgamare i tuorli, il latticello, l’essenza di vaniglia e 2 cucchiai di burro fuso. In un recipiente più grande, invece, mischiare la farina 00, lo zucchero di canna, il sale, il bicarbonato, il lievito e la cannella; unitevi anche gli ingredienti umidi e rendere il tutto ben omogeneo. Incorporate con delicatezza anche i bianchi semi-montati.
Non vi resta che prendere la vostra macchina per i waffel e seguire le istruzioni d’uso: ungete o meno le piastre e versatevi sopra una quantità di impasto tale da coprirle interamente; cuocete per 3/4 minuti.
Per la salsina alle fragole: in un padellino, fate cuocere a fuoco medio, le fragole, lo zucchero, l’acqua, la scorza, il succo del limone e la farina gialla. Mescolate fino a quando le fragole si squaglieranno leggermente e il tutto avrà creato uno sciroppo della giusta consistenza: nè troppo liquido, nè troppo denso.
Irrorate i waffel con lo sciroppo alle fragole e una spruzzatina di zucchero.

Un po’ di sale in zucca: “La tapisserie est un art très différent de la peinture, repris-je. Les artistes qui n’ont jamais travaillé à des tapisseries ne sauraient le comprendre. Ils s’imaginent que tout peut être agrandi et tissé tel qu’ils l’ont peint. Mais le regard que l’on porte sur une tapisserie est différent de celui que l’on porte sur un tableau.”…
(
The Lady and the Unicorn, Tracy Chevalier)

 

Categorie: Chevalier Tracy, Dolci, Narrativa, Storico | Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , | Lascia un commento

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